Smart Protection Network è la rete di intelligence globale di Trend Micro che individua e analizza le minacce e aggiorna, attimo dopo attimo, il database online relativo agli incidenti cyber, per bloccare gli attacchi in tempo reale sulla base delle tecnologie platform-based del vendor.
La Smart Protection Network è costituita da oltre 250 milioni di sensori e blocca una media di 65 miliardi di minacce all’anno. Il continuo incremento degli attacchi è documentato dal record di 94 miliardi di minacce fermate nel 2021, un dato, quello relativo alla loro crescita esponenziale, coerente con le analisi anche di altri vendor. I rilievi disponibili per il solo mese di maggio di quest’anno indicano che Trend Micro ha gestito in tutto il mondo già 500 miliardi di query e fermato 11,5 milioni di minacce, di cui il 58,6% arrivava via e-mail.

Proprio dalla rete Trend Micro arriva anche la registrazione dei tristi primati per il nostro Paese. L’Italia nel mese di maggio è stato il Paese che ha collezionato il primato degli attacchi ransomware e malware in Europa e la sesta e quinta posizione rispettivamente a livello mondiale.

Attacchi malware - I Paesi bersaglio
Attacchi malware – I Paesi bersaglio

Il nostro Paese si mantiene nelle prime posizioni quindi tra le nazioni più bersagliate in assoluto. Il network di Trend Micro ha infatti intercettato a livello globale circa 1.336.000 attacchi ransomware, di cui subiti dall’Italia oltre il 4,4%, dietro a Stati Uniti (19,82%), Turchia (12,13%), Giappone (5,81%), Taiwan (5,73%) e India (5,71%).

Numeri che potrebbero far riflettere anche per la mancanza di Cina e Russia tra i primi Paesi attaccati,. ma questo rilievo richiede comunque un’analisi dettagliata a aprte che non ci è possibile fare con i dati disponibili in questa sede. Per quanto riguarda il malware, invece, la “top five”, oltre al nostro Paese (con oltre 17 milioni di attacchi malware) comprende il Giappone (con 127.120.942 attacchi), Stati Uniti (77.384.579), India (24.534.066), Brasile (22.617.407).
In Italia, in particolare, sono PA, sanità, tech, manifatturiero e banking i cinque settori più colpiti dal cybercrime, e non è la prima volta nel corso di quest’anno che il nostro Paese si conquista il primato. Per esempio era già capitato anche a marzo sempre per ransomware e macromalware.

L’analisi di Trend Micro con la sua sua Smart Protection Network offre un’intelligence contro le minacce mondiali proattiva per essere certi che i clienti siano sempre protetti dalle minacce zero-hour e può basarsi sulla comprensione delle minacce maturata grazie anche ai progressi compiuti nell’utilizzo di AI e machine learning, oltre ad altre tecniche proattive. Inoltre, poiché il respiro delle indagini è sempre di a lungo termine l’azienda è grado di comprendere l’evoluzione della cybersecurity negli ambienti futuri, come le smart city, le auto connesse e l’IIoT, per aiutare ad affrontare le minacce che puntano a essi.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: