In un momento non facile per il mondo tech, Satispay cresce e si attrezza per un ulteriore sviluppo in Italia e a livello internazionale. Una conferma che l’innovazione digitale trasforma lo scenario complessivo in cui operano le banche dando ampio spazio all’entrata nel mercato di fintech e startup innovative. 

Satispay ha fatto molta strada da quando, nel 2015, i suoi tre giovani fondatori (Alberto Dalmasso, Dario Brignone e Samuele Pinta) si sono attivati coinvolgendo su ampia scala milioni di consumatori e negozianti, ma anche grandi brand, che cercavano servizi indipendenti dalle carte di credito e debito, con meno commissioni e la possibilità di pagare in modo rapido. Un mercato dove la competizione cresce ogni giorno.      

Come racconta in conferenza Alberto Dalmasso, co-fondatore e Ceo di Satispay, dopo anni da piccola realtà innovativa, negli ultimi mesi l’azienda registra una grande accelerazione e raggiunge diversi importanti traguardi: 200mila esercenti superati nei mesi scorsi, 3 milioni di clienti iscritti, un ritmo di 4.000 clienti ingaggiati ogni giorno, la presenza in 4 paesi in Europa (l’headquarter è a Milano) e, come motivo di soddisfazione per il Ceo, superati i 300 dipendenti che lavorano in Satispay.

Satispay, startup Unicorno da 1 mld di euro

L’annuncio principale del network di mobile payment riguarda oggi l’arrivo di nuovi investimenti che portano la scaleup a raggiungere la soglia di valutazione di 1 miliardo di euro e quindi a configurare Satispay come unicorno

Satispay - volumi di crescita
Satispay – Trend di crescita dal 2015 al 2022

Questo obiettivo viene raggiunto avviando un nuovo round di serie D che attira investimenti per 320 milioni di euro. Dall’ultimo aumento di capitale, un paio di anni fa, molti grandi investitori internazionali hanno posto attenzione alla società. Dopo il precedente round di Serie C, l’operazione complessiva vede ora l’ingresso di Addition come lead investor e Greyhound Capital, tra gli altri azionisti dal 2018, che incrementa la propria quota nella società. Tra gli altri azionisti entrati nel 2021 partecipano anche: Coatue, Lightrock, Block, Tencent e Mediolanum Gestione Fondi Sgr.

L’operazione porta complessivamente la raccolta di investimenti di Satispay a oltre 450 milioni di euro dalla sua nascita convalidando il modello dell’azienda, in grado di generare valore attraverso la semplificazione dei pagamenti e la gestione del denaro con l’introduzione, nel tempo, di numerosi servizi per i consumatori e opzioni di visibilità per i negozianti, così come efficienza e rapidità per la pubblica amministrazione. E che per questo punta a diventare uno strumento di utilizzo quotidiano a livello europeo. 

Alberto Dalmasso, co-fondatore e Ceo di Satispay
Alberto Dalmasso, co-fondatore e Ceo di Satispay

“Con questa operazione, oggi sentiamo di avere tutti gli strumenti e le risorse necessarie per realizzare la nostra visione – commenta Dalmasso –: creare il prossimo network di pagamento leader in Europa. Non solo sentiamo di avere i capitali necessari, ma anche esperienza e competenze. Negli ultimi due anni siamo cresciuti moltissimo, più che raddoppiando la nostra customer base e lanciando in tre altri Paesi europei. Inoltre abbiamo coinvolto nel nostro team molti talenti che ci stanno aiutando a trasformare Satispay in una realtà più grande, strutturata e competitiva. È davvero un nuovo inizio e ci sentiamo più determinati che mai”.

Lee Fixel, investitore di Addition
Lee Fixel, investitore di Addition

“Satispay sta rivoluzionando lo scenario del mobile payment in Europa – dichiara Lee Fixel, Investor di Addition –, grazie a un servizio che permette a milioni di utenti di pagare in migliaia di negozi fisici e online, ma anche di scambiare denaro tra amici e famigliari, in modo efficiente e sicuro.
Siamo entusiasti di essere al fianco di Satispay e sostenere la crescita del team, del numero di utenti ed esercenti, per arrivare a essere il sistema di pagamento più diffuso in Europa”.

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