Se si parla di Logistica in ottica Impresa 4.0, i modelli logici e operativi necessitano di una maggiore verifica e validazione per le decisioni da prendere, che non devono essere trascurati. Ne parliamo con di Alessandro Piatti, Supply Chain Advisor che collabora con Engineering che ribadisce la necessità di avere standard operativi per fa sì che la Logistica 4.0 sia totalmente integrata, ottimizzata e automatizzata.

Quali sono le principali innovazioni a supporto dei processi logistici 4.0? Come è possibile governare una trasformazione digitale che abbia come obiettivo quello di generare efficacia ed efficienza all’interno dei processi logistici di un’azienda?

“Ci sono diversi livelli di intervento possibili, sia sotto il profilo dell’efficientamento della movimentazione sia sotto il profilo della gestione operativa e di pianificazione: per esempio dotando ogni collo/prodotto di opportuno TAG RFID si possono superare le manualità di controllo/accettazione/stoccaggio e picking, così come con la combinazione con robot di gestione a terra dei colli e di movimentazione all’interno dei magazzini si possono ottenere importanti efficientamenti ed efficacia di operazione. Altri esempi possono essere i gateway intelligenti, potenziati per leggere le merci in entrata e in uscita, associando immediatamente indirizzi di stoccaggio e/o calcolo di peso volumi e dimensionamenti ottimizzati del carico, (già esiste in commercio un gatway che è capace di dimensionare il volume in entrata e in uscita).

Dal punto di vista della gestione delle informazioni i riscontri fisici via RFID faciliteranno i riscontri contabili e la qualità dei dati trattati, evitando i classici errori di scambio di codice, conte errate etc. Inoltre potranno essere integrati i sistemi di simulazione sui livelli di giacenza, sui livelli di uscita e soprattutto su tempi e risorse operative necessarie. L’idea ovvero l’obiettivo del magazzino fully automatized non è lontano.

È anche possibile pensare a processi molto più tesi e completamente controllati da RFID in collegamento con i sistemi gestionali e di pianificazione, per modulare l’utilizzo di aree e spazi, (non più tradizionali WHS bensì aree di Xdock intelligenti), che consentano un rilancio velocissimo delle merci a qualunque livello della catena distributiva. È chiaro che l’integrazione di sistemi di campo con sistemi gestionali e con simulatori capaci di indirizzare i corretti messaggi a robot e a mezzi di trasporto attraverso Control towers opportunamente attrezzate è l’obiettivo che un grande player come Engineering sta traguardando e si sta preparando a concettualizzare e sviluppare”.

Quali sono gli scenari evolutivi in ottica Impresa 4.0 fra 5-10 anni? Come un player come Engineering può aiutare le aziende nel processo di trasformazione digitale dei processi di SCM e logistica?

“Se si parla di Logistica in ottica Impresa 4.0, i modelli logici e operativi che ne possono derivare hanno un bisogno ancora maggiore di verifica e di validazione per la decisione, dato che il loro impatto presenta un valore sistemico più ampio.

Partendo da questo assunto, l’offerta Engineering copre entrambe le dimensioni:

  1. “strategico-operativa” (supporto al decision-making, simulation approach)
  2. “applicativa e tecnologica” (supporto all’implementazione/esecuzione)

La prima necessita di un ambiente di studio progettuale da utilizzare PRIMA di compiere scelte, ossia propedeutico al deployment di un modello logico di SCM, nuovo o rivisitato se già esistente, indipendentemente dalla presenza di soluzioni applicative esistenti: è sostanzialmente un’offerta per il decision making”.

Quanto è strategico per Engineering partecipare ad una Community come quella di Assologistica?

“Quanto sia strategico per Engineering il legame con associazioni quali Assologistica è strettamente legato a quanto l’associazione sarà in grado di interpretare un ruolo di supervisor di questi cambiamenti epocali e saprà guidare le aziende nelle scelte di campo, ancorchè imporre scelte di opportunità non legate a visioni strategiche, chiare e condivise. In questo senso, il ruolo sistemico dell’associazione è fondamentale, perchè aiuti le Aziende ad attrezzarsi e a far sì che lo standard operativo preveda TAG RFID e strumenti di integrazione floor/control tower indispensabili per una gestione integrata, ottimizzata e totalmente automatizzata. Basta un’azienda non integrata e il meccanismo avrà ancora bisogno di banali lettori di barcode e gestione semi manuale delle operazioni”.

Per approfondire le tematiche della Logistica 4.0 e il punto di vista di Oracle, iscrivetevi al convegno “Flussi Logistici e 4.0: le reali opportunità per le imprese del settore”.

Assologistica - Flussi logistici e 4.0

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