Oggi sempre più aziende stanno pensando di estendere la propria infrastruttura verso il cloud pubblico e necessitano di modernizzare il proprio IT, adottando un approccio più agile, definito dal software.
Mentre l’infrastruttura IT tradizionale è basata su hardware specifico e strumenti di gestione mirati, l’infrastruttura moderna si avvale di un approccio software defined, con una gestione unificata di risorse di elaborazione, storage e rete.

Un approccio che offre diversi vantaggi: permette alle aziende di adattarsi più rapidamente ai cambiamenti (magari a seguito di fusioni o acquisizioni), di accelerare l’innovazione (sviluppo o modernizzazione di alcune soluzioni, maggiore velocità di risposta), di ottimizzare i costi (passaggio da CapEx a OpEx).
Prepararsi al cloud è importante. 

Ma se i clienti rappresentano una parte essenziale della strategia cloud di VMware, che continua a investire per espandere e migliorare il proprio portafoglio di soluzioni e servizi offerti, ancora più strategici sono i partner, per i quali VMware ha perfezionato il programma per consentire loro di migliorare l’offerta di servizi cloud verso i clienti.
Con le giuste competenze i partner possono cogliere nuove opportunità, ponendosi in modo diverso, trasformandosi in figure in grado di aiutare i clienti ad essere più agili, ad accelerare l’innovazione, a ottimizzare i costi, coniugando gli asset presenti in azienda con la nuova offerta.

Non si scavallano i partner

Tra gli strumenti messi in campo da VMware, il programma specifico per i Service Provider battezzato VMware Cloud Provider™ Program (VCPP), specifico per i partner che vogliono erogare servizi a terze parti e che già coinvolge più di 4.000 partner in più di 100 paesi al mondo.

In pratica VMware Cloud Provider Program (VCPP) offre ai service provider la possibilità di noleggiare licenze software con un modello di pagamento mensile con licenza Pay as you go,  permettendo loro di fornire soluzioni di hosting personalzzate.
I partner, per diventare un VCPP, devono sottoscrivere un impegno mensile, installare i prodotti in base alle richieste dei clienti e fare un report dell’utilizzo dei sistemi che verranno così fatturati in base all’utilizzo nel mese. Solo fornendo servizi cloud specializzati, i partner potranno soddisfare i requisiti specifici dei clienti in termini di compliance, competenze verticali, capacità di gestire i carichi di lavoro.

Tra questi servizi anche il nuovo  VMware Cloud on AWS, che porta il Software-Defined Data Center di classe enterprise di VMware nel cloud AWS, consentendo agli utenti di eseguire applicazioni in ambienti di cloud privato, pubblico e ibrido, basati su VMware vSphere ma con accesso ottimizzato ai servizi AWS.

Nato come servizio on demand, VMware Cloud on AWS consente ai team IT di sfruttare il meglio dei due mondi, privato e pubblico: gli utenti possono continuare a utilizzare gli ambienti VMware esistenti, ottenendo allo stesso tempo l’infrastruttura flessibile e scalabile di AWS.

Un percorso che prevede che i partner di canale di VMware debbano ottenere la certificazione VMware Cloud on AWS Solution Competency per usufruire dei seguenti vantaggi:

• Acquisire le competenze tecniche e di vendita necessarie per distribuire le soluzioni di cloud ibrido
• Qualificarsi come consulenti di fiducia per i clienti in merito al cloud ibrido
• Accedere alla formazione tecnica e di vendita di VMware
• Accedere alla proprietà intellettuale di VMware Consulting Services
• Accedere al percorso di formazione privilegiato per i nuovi partner VPN
• Avere l’assistenza per i programmi di marketing
• Partecipare ad Advantage+ e usufruire di sconti di canale e rebate

Tutto ciò assicura ai partner la capacità di lavorare con i team IT delle aziende e mettere a fattore comune le proprie competenze per gestire il cloud ibrido AWS e VMware.

 

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