Vodafone Business conferma il suo ruolo di primo piano nel panorama del mercato digitale grazie al lancio di una soluzione di Energy Data Management che sfrutta le competenze maturate negli anni in ambito IoT. Sviluppata insieme a Elettra Investimenti, azienda operante nella produzione di energia elettrica e termica e nell’efficienza energetica, la nuova soluzione di Vodafone Business permette di soddisfare un’ampia gamma di esigenze delle aziende; dal monitoraggio in tempo reale dei consumi e dei relativi costi, fino al telecontrollo e alla regolazione ottimizzata degli impianti energicamente rilevanti, assicurando maggiore affidabilità, minori costi di manutenzione e riduzione degli sprechi.

IoT, il mercato in Italia e le principali aree di applicazione

In Italia, IoT rappresenta un mercato sempre più rilevante nel panorama dei digital enabler. Secondo le stime di NetConsulting cube, a fine 2019, il mercato italiano IoT ha raggiunto un valore di 3,5 miliardi di Euro in crescita del 18,3% rispetto al 2018.

Il mercato IoT in Italia 2019-2022E (fonte: NetConsulting cube, 2020)
Il mercato dell’IoT in Italia 2019-2022E (fonte: NetConsulting cube, 2020)

Durante il 2020, lo scoppio della pandemia ha determinato un rallentamento significativo della spesa per piattaforme e servizi IoT che, infatti, ha chiuso l’anno con un incremento molto contenuto, pari al +3,5%, corrispondente ad un valore di poco superiore ai 3,6 miliardi di euro.

Per il biennio 2021-2022, NetConsulting cube prevede un rimbalzo positivo del mercato che entro il 2022 dovrebbe sfiorare quota 4,5 miliardi di Euro.

Il valore e la dinamicità della spesa in soluzioni IoT trova riscontro nell’ampia varietà delle loro aree di applicazione. Interessanti, in tal senso, sono i risultati delle indagini della società di ricerca IoT Analytics che da tempo monitora in quali settori verticali si collochino i progetti IoT avviati a livello mondiale.

L’ultima analisi del 2020 si basa su 1.414 progetti IoT ed evidenzia che la maggior parte dei progetti IoT riguarda i contesti manifatturieri ed industriali così come i settori trasporti/mobilità, energia e retail.

Le10 principali aree applicative dell’IoT
Le10 principali aree applicative dell’IoT (fonte: IoT Analytics, luglio 2020)

Di particolare interesse appaiono le iniziative in ambito energy. Dal momento che si prevede che il consumo energetico mondiale crescerà del 40% nei prossimi 25 anni, la necessità di soluzioni energetiche più intelligenti è diventata davvero significativa. In questo contesto, l’IoT sta rivoluzionando pressoché ogni processo tipico del settore energetico (generazione, trasmissione e distribuzione), sta cambiando il modo in cui le aziende in ambito energy & utilities interagiscono con i clienti, privati ed aziendali, e sta supportando le imprese utenti nella gestione efficiente ed efficace dei propri consumi di energia.

IoT è, infatti, una tecnologia ormai indispensabile nel mondo delle imprese e si sta dimostrando sempre più efficace per contribuire alla loro sostenibilità. Secondo l’ultima edizione di IoT Spotlight di Vodafone Business, tra le principali ricerche sulla percezione e l’adozione dell’Internet delle Cose da parte delle aziende, IoT si è rilevato essenziale per garantire la continuità e la resilienza aziendale nel periodo di emergenza sanitaria causata dal Covid-19 (come dichiarato dal 90% delle imprese intervistate). Lo studio – che ha coinvolto più di 1.600 aziende in tredici paesi del mondo – ha rilevato inoltre che secondo l’84% delle aziende, l’Internet delle Cose offre un contributo imprescindibile per raggiungere i propri obiettivi di sostenibilità.

Energy Data Management di Vodafone Business

Per aiutare le aziende a gestire il proprio consumo di energia, Vodafone Business ha sviluppato una soluzione di Energy Data Management che consente di monitorare, controllare e analizzare i consumi energetici.

L’implementazione ed il funzionamento della soluzione si articola in quattro fasi:

  • installazione degli apparati di monitoraggio: Vodafone Business fornisce dispositivi e sensori da installare sugli apparati preposti alla misurazione dei consumi, ovvero contatori elettrici, centraline, linee e pannelli;
  • monitoraggio dei consumi e analisi: Vodafone Business mette a disposizione una piattaforma di analisi e monitoraggio (Energy Data Management platform), che integra anche algoritmi di intelligenza artificiale, attraverso cui l’azienda può identificare e studiare i modelli di consumo;
  • implementazione delle misure di risparmio: sulla base di risultati del monitoraggio e dei modelli di consumo, l’azienda può definire potenziali misure di efficientamento e mettere in atto azioni migliorative di risparmio;
  • monitoraggio dei risultati: il monitoraggio continuo dei dati di consumo permette di verificare l’efficacia delle misure adottate e, eventualmente, di implementarne altre.

Oltre agli apparati e ai dispositivi di monitoraggio (sensori, misuratori e gateway IoT) e alla Energy Data Management platform, l’architettura della soluzione di Vodafone Business include l’infrastruttura di connettività per l’invio dei dati alla piattaforma applicativa e il client per l’accesso al servizio applicativo attraverso Web browser.

Architettura della soluzione di Energy Data Management (fonte: Vodafone Business)
Architettura della soluzione di Energy Data Management (fonte: Vodafone Business)

Energy Data Management platform di Vodafone Business

La piattaforma di Energy Data Management di Vodafone Business è il cuore della soluzione di Vodafone Business per il monitoraggio della gestione energetica.

Si tratta di una piattaforma cloud-based che consente di monitorare e gestire qualsiasi tipologia di dato (variabili energetiche, fisiche, ambientali, economiche e gestionali) grazie alla possibilità di acquisire le informazioni da controllare attraverso un’ampia gamma di sorgenti, ovvero strumentazione di campo, fonti esterne, gateway e sistemi di terze parti (sistemi Plc, Scada, Bms e varie tipologie di telecontrolli).

Le grandezze di interesse vengono monitorate in modo puntuale con campionamento di lettura personalizzabile. La piattaforma consente inoltre di effettuare una prima elaborazione automatica dei valori aggregati per velocizzare le analisi.

L’utilizzo della piattaforma consente, inoltre, di gestire in modo centralizzato tutti gli asset energetici per il controllo e la manutenzione ottimali degli impianti così come di monitorare la strumentazione di campo lungo l’intero ciclo di vita.

La piattaforma, basata su cloud, mette a disposizione diverse modalità di export dei dati e la possibilità di storicizzarli in modo illimitato. Consente anche l’importazione di dati esterni e dei loro data set. La gestione può essere multi-utente, in base al ruolo e ai permessi di utilizzo della piattaforma.

Infine, la piattaforma può essere utilizzata attraverso un applicativo Web che permette di avere una visualizzazione interattiva dei dati (dashboard, cruscotti personalizzabili, report personalizzabili, etc.), di effettuare l’analisi dei dati (elaborazione di misuratori virtuali e Kpi, ottimizzazione delle prestazioni degli impianti, analisi statistica dei dati) e di ricevere notifiche smart sulla base della configurazione di allarmi, della storicizzazione e definizione di eventi.

Alta attenzione per la sicurezza

L’attenzione alla sicurezza permea l’intera architettura della soluzione di Energy Data Management e si declina a vari livelli.

A livello di dispositivi e gateway, gli apparati sono resi sicuri utilizzando una distribuzione Linux custom in relazione alle funzionalità necessarie. L’accesso agli utenti locali (installatori e manutentori) è protetto e limitato ad un server Web interno per le configurazioni.

La connessione verso la piattaforma avviene con protocollo cifrato Mqtt. Il protocollo Mqtt (Message Queue Telemetry Transport) è nato 20 anni fa con l’obiettivo di gestire le connessioni machine to machine, ovvero per abilitare la comunicazione tra le macchine in maniera estremamente efficiente. È un protocollo semplice e leggero per lo scambio di messaggi che consente di minimizzare il traffico sulle reti e richiede poche risorse ai dispositivi per la sua gestione. Il collegamento si stabilisce per mezzo di credenziali digitali precaricate in ogni gateway individualmente: ogni gateway è infatti individualmente serializzato e registrato sulla piattaforma. In questo modo, ogni gateway potrà collegarsi soltanto alla piattaforma, e verrà riconosciuto solo se configurato su di essa.

A livello di piattaforma esistono diversi sistemi di sicurezza e protezione:

  • il collegamento dei gateway sul campo è consentito soltanto dopo autenticazione con chiave digitale preinstallata nei gateway stessi;
  • la trasmissione dei dati è completamente cifrata;
  • l’accesso degli utilizzatori avviene dopo autenticazione con opportune credenziali;
  • la piattaforma espone su rete Internet soltanto i server di “front end”, dedicati da un lato ai gateway, dall’altro agli utenti; l’accesso ai server “interni” non è consentito dall’esterno della rete;
  • ogni azione degli utenti, durante le sessioni di lavoro, viene individualmente autorizzata dal sistema approvativo in funzione dei privilegi e dei diritti di accesso dell’utilizzatore.

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