Proseguendo nel suo processo di espansione, Impresoft annuncia l’acquisizione di Opensymbol e Nextcrm, due realtà che rafforzano l’offerta in ambito Crm e danno vita a un nuovo centro di competenza sul territorio italiano per il mid market ed enterprise. Le soluzioni che entrano in portafoglio vanno ad arricchire Uniqa, lo strumento per la gestione di processi, organizzazione e tecnologie in azienda di Impresoft, così come il nuovo polo va a consolidare le altre tre principali aree di competenza: business application, corporate resiliency e industry.
L’operazione avviene ad un anno e mezzo circa dalla nascita del gruppo Impresoft, un polo tecnologico articolato che poggia su quattro “pilastri”; 4wardpro, Gruppo Formula Impresoft, Qualitas Informatica e Nexttech. Grazie ai due nuovi ingressi in quest’ultima divisione, il gruppo arriva a contare complessivamente 3500 clienti attivi, 600 professionisti distribuiti su 20 sedi italiane e un fatturato di 70 milioni di euro, con l’obiettivo ambizioso di diventare una realtà da 100 milioni di euro.
Ce ne parlano i vertici del gruppo in un incontro online che è anche l’occasione per presentare il management delle due new entry, che continuano a gestire le operazioni delle rispettive aziende ed entrano nel Cda della capogruppo, Formula Impresoft.
Nuova linfa alla customer engagement
“I nuovi accordi rappresentano un tassello fondamentale del piano imprenditoriale del gruppo – esordisce Rossano Ziveri, presidente di Formula Impresoft -. Nonostante il periodo critico, abbiamo voluto confermare il nostro ottimismo nei confronti del progetto continuando ad investire secondo il piano di acquisizione che ci ha condotto ad essere oggi un gruppo organizzato su un modello a rete, con dei veri e propri centri di competenza fortemente specializzati che affiancano le aziende nei processi di trasformazione digitale. Per operare, utilizziamo varie tecnologie, dal Crm in cloud, all’Iot, al cloud computing, alla cybersecurity, per ottimizzare i processi operativi, aumentare la resilienza ambientale, mettere al sicuro il patrimonio di informazioni delle aziende e abilitarne processi decisionali e di business”.
“La nostra mission è dare alle aziende la possibilità di adottare la customer revolution per essere più competitive, anche nel b2b, con maggiore potere ai clienti in modo più organico e sostenibile – commenta Enrico Maggi, amministratore delegato e co-fondatore di Opensymbol –. Condividiamo la visione di Impresoft e da due anni eravamo alla ricerca di un partner che garantisse questi valori ai clienti per sostenere il ritmo di evoluzione del mercato. In Impresoft, come realtà complementare, abbiamo trovato tutti questi elementi con la prospettiva di un grande cambiamento. Crediamo che l’unione delle nostre competenze e dell’esperienza sul mercato ci permetteranno di aiutare le aziende a compiere quel salto di qualità necessario a sostenere la competitività in un mondo sempre più iperconnesso”.
L’operazione dovrebbe favorire ulteriormente il trend di crescita di Opensymbol, che è arrivata a registrare 8 milioni di euro di fatturato e si avvale oggi di oltre 70 professionisti, supportando circa 300 aziende e 10.000 utenti, prevalentemente nei settori manufacturing, assicurativo, finance e fintech.
“La nostra attività richiede una specializzazione di ampio raggio e la capacità di gestire progetti complessi – interviene Luigi Mattiazzi, general manager di Nextcrm, system integrator e società di consulenza specializzata sull’ecosistema cloud di Salesforce -. Per noi entrare in Impresoft è strategico poiché all’interno del gruppo potremo valorizzare ulteriormente i talenti che operano in azienda dando alla nostra organizzazione la possibilità di crescere e continuare a innovare per supportare al meglio i clienti nell’implementazione di Salesforce. Riteniamo che il nostro apporto alla customer engagement possa creare delle grandi sinergie e costituisce una leva per la crescita reciproca”.
Nel 2020 Nextcrm ha raddoppiato il fatturato e conta oggi 20 professionisti e il business di Salesforce registra una crescita del +29% anno su anno. Sono oltre 60 i progetti su clienti del manufacturing ed in forte crescita quelli del finance.
“La customer engagement era il tassello mancante che rafforza la nostra value proposition e che vede il Crm come collante di tutti i settori – interviene Christian Parmigiani, Ceo di 4Wardpro e Brand & Communication di Impresoft Group -. Un nuovo ambito che rafforza il nostro posizionamento che si lega al tema e allo spirito da startup e flessibilità ed al concetto federativo che ci contraddistingue. L’esigenza di indirizzare un mercato potenziale in forte crescita e di avere a disposizione risorse economiche e professionisti competenti è per noi fondamentale. Insieme, mettendo a valore le nostre esperienze e conoscenze, potremo creare qualcosa di unico in Italia e diventare sempre di più la risposta alle esigenze delle aziende che vedono nell’innovazione il giusto mezzo per fare evolvere il proprio business”.
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