L’Industria 4.0 è diventata una realtà nel settore manifatturiero e sta trasformando progressivamente il modo di lavorare delle fabbriche. Il termine fa riferimento a un’organizzazione basata sulla digitalizzazione del processo produttivo, un modello di fabbrica intelligente supportato dalla convergenza di più tecnologie: da quelle per la raccolta dei dati (Big Data, Open Data, Internet of Things, Machine-to-Machine e Cloud) a quelle per la loro valorizzazione (Advanced Analytics e AI), dalla stampa 3D fino alla robotica.

La trasformazione digitale delle imprese industriali è oggi più che mai strategica per rilanciare il business come dimostrano i dati di una recente ricerca di Unioncamere condotta sulle imprese manifatturiere tra i 5 e i 499 addetti: le aziende che vedono un ritorno ai livelli pre-Covid già entro il 2022 sono per il 61% quelle che hanno già avviato la trasformazione digitale.

Analogamente, secondo una ricerca McKinsey, pubblicata a gennaio 2021, Industry 4.0 e le tecnologie ad essa collegate sono state fondamentali per garantire il funzionamento delle attività durante la crisi: a dirlo è il 94% degli intervistati.

È bene precisare, tuttavia, che l’industria italiana è interessata alla quarta rivoluzione industriale non solo per garantire la resilienza delle attività produttive, ma anche e soprattutto per abilitare nuovi scenari di produzione più competitivi ed evoluti, resi possibili da linee produttive intelligenti che si adattano dinamicamente alla domanda di mercato, da robot autonomi e dalla manifattura additiva.

La produzione e l’analisi di grosse quantità di informazioni sono essenziali per il nuovo modello di azienda. E’ ancora più importante che questi dati siano immediatamente disponibili e circolino rapidamente.

Il nuovo modello di industria ha sviluppo circolare e non lineare come nel passato recente. Il rifornimento di materie prime, la quantità e la tipologia dei pezzi da mandare in produzione, la risposta del mercato sono decisioni prese analizzando tutti i tasselli della filiera e in tempo reale grazie al continuo scambio di informazioni tra le parti.

In tutto questo, la gestione della rete aziendale gioca un ruolo chiave in quanto è fondamentale gestire in maniera dinamica e ottimizzata le risorse di rete, che devono essere agili, scalabili e altamente performanti.

La soluzione TIM SD WAN su tecnologia Meraki risponde pienamente a questa esigenza in quanto consente di implementare policy di rete in grado di assegnare priorità alle applicazioni cruciali: è possibile dare la precedenza alle applicazioni secondo criteri di minima latenza, essenziali nel mondo dell’automazione.

Inoltre, la soluzione proposta da TIM è in grado di ottimizzare la continuità produttiva, rilevando eventuali interruzioni in tempo reale e passando automaticamente ai migliori percorsi di rete per limitare i tempi di inattività del sistema.

Il settore manifatturiero si trova di fronte nuove sfide che vanno anche oltre l’Industria 4.0, come l’adozione di adeguate misure di cybersecurity, l’edge computing, la modernizzazione delle soluzioni applicative core a vantaggio dell’efficienza operativa e del miglioramento dell’engagement dei clienti, i data lake e il cloud computing.

Il servizio TIM SD WAN su tecnologia Cisco Meraki aiuta il manufacturing ad affrontare tutte queste sfide che richiedono un adeguamento delle reti dati e una governance sicura delle stesse.

Alle aziende serve flessibilità nell’utilizzo delle applicazioni aziendali, che tuttavia devono essere preservate con il massimo livello di sicurezza, ed è per questo che la soluzione proposta da TIM permette di riconoscere le applicazioni e di ottimizzarle in funzione delle esigenze di business, riuscendo ad operare sia in ambienti “on premise” sia in ambienti Cloud.

Poiché alle aziende serve una gestione centralizzata delle performance applicative, così come delle performance dell’intera rete dati aziendale,  il servizio mette a loro disposizione un pannello di controllo  di uso semplice e intuitivo.

Indipendentemente dalla distribuzione territoriale delle sedi aziendali, la soluzione è efficace nelle attività di controllo e governance, tenendo sempre in primo piano la sicurezza informatica.

Inoltre, TIM SD WAN soddisfa le esigenze di scalabilità delle aziende manifatturiere che intendono aprirsi o consolidare il proprio posizionamento sui mercati internazionali. Infatti, grazie agli strumenti di creazione centralizzata, è possibile scalare velocemente la struttura iniziale della rete con nuovi collegamenti, mantenendo sempre il pieno controllo della rete

TIM e Cisco rivolgono grande attenzione al tema della sicurezza: con la soluzione SD WAN da loro proposta è possibile progettare e segmentare le reti in modo da aumentare il grado di sicurezza delle relative applicazioni. Inoltre, grazie a Cisco Meraki si riescono a configurare differenti livelli di accesso e autorizzazione in rete per fornitori, partner e terze parti.

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