Una sede rinnovata per nuovi investimenti, ricerca e sperimentazione sugli orientamenti tecnologici futuri. E’ quella del Client Innovation Center (Cic) di Ibm, inaugurata nei giorni scorsi a Bari, città che acquisisce un crescente ruolo strategico nel mezzogiorno, anche in relazione al network di imprese innovative e realtà accademiche presenti sul territorio.

Ibm è stata una delle prime imprese IT ad investire sulla città pugliese, supportando fin dagli anni 60′ le trasformazioni digitali complesse e strategiche di aziende pubbliche e private di molti settori di industriali. Da fine 2019, l’apertura del Client Innovation Center ha avviato in particolare la possibilità di toccare con mano le più innovative tecnologie di automazione come intelligenza artificiale, hybrid cloud, blockchain, 5G e IoT, ma anche di sperimentazione sul quantum computing e sul metaverso quali nuove frontiere tecnologiche. 

Client Innovation Center (Cic) di Ibm
Sperimentazione nel Client Innovation Center (Cic) di Ibm a Bari

Un progetto in continua evoluzione che ha anche l’obiettivo di favorire sul territorio la formazione di nuove professionalità e competenze su tecnologie e trend emergenti per colmare quella carenza di skill oggi lamentata dal mercato. Grazie a questa iniziativa, negli ultimi due anni Ibm ha fatto rientrare in Puglia professionisti che avevano abbandonato l’Italia per svolgere la propria professione all’estero e ha accolto nuovi talenti, assumendo centinaia di persone.  

Gianni Margutti, managing partner Ibm Consulting Italia
Gianni Margutti, managing partner Ibm Consulting Italia

“Le trasformazioni, digitale e green sono le leve fondamentali per accompagnare il Paese verso una ripresa economica e sociale sostenibile, come già ampiamente dimostrato dall’impianto del Pnrrafferma Gianni Margutti, managing partner Ibm Consulting Italia -. Il tutto, senza mai dimenticare l’importanza strategica del capitale umano e delle professionalità che occorrono a guidare l’innovazione verso benefici per tutti e non solo per pochi. Di fronte a queste sfide, Ibm è pronta a fare la sua parte continuando ad investire anche nel capoluogo pugliese per alimentare la modernizzazione di cui il nostro Paese ha bisogno”.

Ibm, fare ecosistema sul territorio

Oggi il Client Innovation Center fa un ulteriore passo avanti. L’apertura della nuova sede barese di via Pietro Leonida, rinnovata ed ampliata, ha infatti l’obiettivo di sviluppare ulteriormente il capitale umano e il territorio. Ibm conta infatti di raddoppiare entro un anno il numero di assunzioni fatte negli ultimi 18 mesi.

Il progetto di Ibm punta in generale alla creazione di un ecosistema di partner al servizio della modernizzazione del Paese, facendo leva sulle sinergie che si creano con i laboratori di ricerca e sviluppo internazionali del gruppo americano, con l’esteso network di università e centri di ricerca presenti nell’area pugliese, ma anche con importanti aziende del territorio. Ne fanno già parte grandi banche, società di telecomunicazioni, del settore energetico, dei trasporti, della mobilità, della pubblica amministrazione e della grande distribuzione, e realtà di settori tradizionalmente votati all’innovazione, come quello agroalimentare, aerospaziale e manifatturiero.

Il tessuto produttivo pugliese, fatto di piccole e medie imprese informatiche e di startup innovative, costituisce un’ulteriore spinta all’investimento di Ibm, che può trovare importanti collaborazioni capaci di accelerare il processo di crescita territoriale. Un tessuto produttivo che ha già favorito l’arrivo di 12 aziende nazionali e internazionali che si occupano di IT insediate negli ultimi due anni, che hanno contribuito all’assunzione di 4.500 dipendenti tra giovani informatici e ingegneri. E altre aziende stanno per arrivare nei prossimi mesi. Il tutto supportato dal mondo accademico, che mette al servizio dello sviluppo del progetto un’offerta formativa di altissima qualità che coinvolge le Università e in particolare la Facoltà di Informatica del Politecnico di Bari e altri e Istituti Tecnici.

Michele Emiliano, governatore Regione Puglia
Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia

“Questa è una tappa importante sia per Ibm che per la nostra città, che è diventata attrattiva in termini di investimenti sullo sviluppo dell’economia pugliese – commenta Michele Emiliano, governatore della Regione Puglia, al taglio del nastro insieme alle alte cariche istituzionali -. Bari ha saputo accogliere la sfida dell’innovazione e grazie alla creazione di un ecosistema di partner è diventata un laboratorio di innovazione a livello nazionale; sicuramente non siamo la California del Sud, ma il nostro territorio ha tutte le carte a posto per fare bene e lo sta dimostrando con tanti investimenti nel campo dell’ informatica poiché è diventata una delle regioni dove le previsioni di sviluppo imprenditoriale sono tra le più forti”.

Luca Naccarato, Ibm Client Innovation Center leader Italia
Luca Naccarato, Ibm Client Innovation Center leader Italia

“Questa iniziativa – dichiara Luca Naccarato, Ibm Client Innovation Center leader Italiasi inserisce nei programmi di sviluppo che Ibm sta portando avanti nel percorso di rilancio avviato dalla Regione Puglia. Ed è un esempio virtuoso e concreto di collaborazione, coinvolgendo le istituzioni, le imprese del territorio, le università e le giovani generazioni per favorire l’innovazione e lo sviluppo di nuove professionalità che integrino le tecnologie esponenziali ormai essenziali per essere competitivi in uno scenario globale”.

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