Per fornire una migliore qualità di servizio ai pazienti ed agevolare il lavoro di medici ed infermieri, risorse sempre più preziose, la nostra sanità ha bisogno di migliorare l’efficienza dei processi. Il compimento dei progetti riguardo la cartella clinica elettronica è tra gli step più urgenti da raggiungere, ma serve anche avvicinare il digitale alle reali esigenze dei professionisti della sanità, coinvolgendoli sin dalla fase di sviluppo delle soluzioni che devono essere adeguate al contesto della “medicina reale”. Sono alcuni dei temi su cui modella la propria proposizione Getinge. Ne parliamo con Roberto Chareun, Managing Director, dell’azienda in Italia.
La sanità sta vivendo una forte fase di accelerazione (e attenzione) legata anche ai fondi del Pnrr dedicati alla Missione Salute. Dal vostro osservatorio, quali sono le urgenze che devono essere ancora sanate e quanto è stato fatto in questo ultimo anno.
La sanità sta attraversando una fase di grandi sfide e cambiamenti dovuti principalmente alla mancanza di personale sia medico che infermieristico, all’aumento generale dei costi, ai lunghi tempi di attesa per ricevere una prestazione e alle esigenze delle persone, sempre più attente al proprio stato di salute in qualunque fase della vita. Il periodo post pandemico ha mostrato la necessità di un miglioramento dell’efficienza dei processi ospedalieri per fornire una migliore qualità del servizio offerto ai pazienti. Tutto questo, insieme al miglioramento continuo delle tecnologie, ha dato un importante impulso verso la digitalizzazione delle strutture sanitarie. I fondi del Pnrr destinati a questo scopo hanno ulteriormente spinto verso questa direzione con l’obiettivo di creare le basi per lo sviluppo di un progetto di rinnovamento radicale.
Il primo passo è sicuramente il ricorso all’implementazione della cartella clinica elettronica che richiederà un grande lavoro e ancora molto tempo per la sua completa fruibilità. L’ulteriore passo in avanti sarà quello di fornire al personale medico e infermieristico strumenti digitali specifici per le loro esigenze, al fine di supportarli e sostenerli in questo processo di cambiamento, in cui la comunicazione e la collaborazione tra i vari dipartimenti diventano elementi fondamentali per garantire una corretta pianificazione delle attività e un’appropriata presa in carico del paziente, per ridurre i giorni di degenza riducendo quindi i costi, per diminuire la burocrazia che causa spesso stress al personale distogliendolo da ciò che conta davvero, ossia concentrarsi sul paziente.
Un ecosistema complesso ruota attorno al mondo della sanità. In che modo è possibile facilitare, grazie alle tecnologie digitali, la relazione tra tutti gli interlocutori (pazienti, medici, presidi, enti)? Quali competenze servono e in che modo accrescerle?
Medicina e tecnologia sono due mondi che hanno ancora grandissime difficoltà a incontrarsi. L’unico modo per facilitare la relazione tra tutti gli interlocutori è cambiare l’approccio, occorre infatti avere una visione olistica della salute. Spesso vediamo come nelle decisioni per introdurre un nuovo sistema informatico, non vengono coinvolti i medici fin dall’inizio, quando invece sono proprio i medici che possiedono meglio di chiunque altro la conoscenza della pratica clinica, a dover indicare cosa occorre per poter migliorare il proprio lavoro e soddisfare tutte le esigenze che includono aspetti medici, assistenziali, organizzativi, amministrativi e di privacy. Così come le aziende che sviluppano soluzioni digitali, devono avvicinarsi al mondo della medicina reale. Getinge, in questo senso, ha una fortissima tradizione nella progettazione di prodotti e strumenti innovativi in grado di migliorare la qualità della vita e salvare vite umane, e vuole continuare a farlo anche con soluzioni informatiche volte a facilitare il lavoro di tutti: ingegneri, informatici e sanitari.
Infine, tra le competenze necessarie per l’introduzione di strumenti digitali innovativi vediamo come prioritaria la capacità di far ‘digerire’ tali innovazioni, vincendo la naturale resistenza al cambiamento che tutto ciò comporta, affrontando con determinazione un percorso ad ostacoli e pieno di sfide. Grazie a soluzioni digitali che permettono a personale sanitario e amministrativo di accedere alle informazioni relative allo stato del paziente e ad aggiornare tali informazioni in tempo reale, è possibile migliorare la comunicazione, la coordinazione e la collaborazione tra i diversi reparti ospedalieri e intervenire nelle aree più critiche grazie all’analisi di specifici Kpi. In questo modo è più semplice prendere decisioni mirate migliorando la sicurezza per il paziente e la qualità del servizio offerto.
Quali sono le strategie della vostra azienda in questo scenario complicato di trasformazione? Come si rimodella la vostra offerta?
Getinge, attraverso la propria offerta costituita da un portafoglio prodotti davvero molto vasto, ha una strategia molto chiara: diventare il primo partner di scelta per gli ospedali.
Abbiamo la fortuna di avere dei prodotti di altissima qualità che continuano ad essere costantemente sviluppati e migliorati dalla nostra casa madre, ma la nostra offerta si sta ampliando soprattutto grazie ai nostri servizi, rappresentati in primis dall’organizzazione del Service per la gestione di tutte le manutenzioni, riparazioni, sostituzioni e installazioni, ma anche da un nuovo approccio verso il cliente più consulenziale, per portare maggior valore ai progetti complessi, come ad esempio la realizzazione “chiavi in mano” di interi blocchi operatori, sale altamente tecnologiche come le sale ibride o di nuove centrali di sterilizzazione.
Getinge ha sempre guardato con grande interesse all’evoluzione delle tecnologie per poter fornire soluzioni che possano migliorare l’efficienza delle strutture ospedaliere e migliorare la qualità delle cure a pazienti sempre più esigenti. In questo contesto è cresciuto l’interesse verso quelle soluzioni digitali che mirano a migliorare i processi ospedalieri con un occhio attento al flusso del paziente all’interno del suo percorso di cura. I nostri prodotti, infatti, supportano tutte le figure che sono coinvolte nella gestione e nella cura del paziente all’interno del suo percorso ospedaliero. La presenza sempre più assidua a congressi e a eventi, come il Digital Health Summit, che promuovono la digitalizzazione è una dimostrazione di come Getinge abbia questo focus tra i suoi obbiettivi.
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