Anche se un italiano su tre dichiara di sperimentare una situazione economica non certo migliore rispetto al periodo pre-Covid, l’apprensione per la propria sicurezza finanziaria è elevata solo per il 9% degli italiani intervistati, mentre a livello mondiale la preoccupazione registra una decrescita di 15 punti percentuali rispetto all’anno precedente (30% maggio 2021 vs 45% marzo 2020).
Lo dice il barometro di Toluna, piattaforma di consumer insights che in questo caso fotografa la percezione sulla sicurezza finanziaria tra risparmi, fintech e spese “normali” a partire da un sondaggio condotto su 19 mercati differenti che ha raggiunto oltre 15.500 rispondenti online, di cui quasi 1.100 italiani.

Durante il lungo periodo di lockdown, sono cambiate le abitudini di spesa delle persone. A risentirne meno certo la Gdo, anche perché la spesa alimentare per diversi mesi, di fatto, ha rappresentato anche l’unica spesa possibile, oltre a quelle per assicurare ai componenti della famiglia la possibilità di seguire le lezioni a distanza e di lavorare da remoto.

Il cambiamento di abitudini non ha quindi impattato solo le sfere professionale e privata, ma anche quella finanziaria. Ora, anche a fronte di una situazione per diversi aspetti più serena, la preoccupazione legata all’incertezza del presente e del domani resta ancora profonda. La ricerca evidenzia come gli investimenti diminuiscano, mentre i risparmi crescono, pur in un clima in cui ottimismo e fiducia sono in leggera crescita.

Toluna - Barometro Finanza
Toluna Barometro Finanza – Le aspettative 

Cautela e prudenza sono registrate dai numeri per cui il 45% dei nostri connazionali (ma una percentuale del tutto coerente è quella fotografata anche a livello internazionale) afferma, che ha intenzione di risparmiare più soldi per prepararsi ad eventuali altri momenti critici e quasi un italiano su due (44%) dichiara di voler migliorare l’organizzazione del budget a disposizione. Per farlo, il campione ritiene importante potersi rivolgere a fornitori di servizi che, proprio in tempi di incertezza, offrano la necessaria flessibilità.

Lo pensano due rispondenti su tre a livello internazionale, e circa il 57% degli italiani. Elevate le attese anche per quanto riguarda la digitalizzazione del settore nel suo complesso. Pur con una significativa differenza tra il pubblico italiano e quello internazionale. Nel primo caso si tratta di un’esigenza espressa da poco più di 4 rispondenti su 10, nel secondo di oltre la metà (54%), attraverso il desiderio di poter gestire i prodotti online molto meglio di quanto sia possibile fare ora.

Si tratta di numeri che evidenziano come, a fronte dell’impossibilità di poter attivare servizi, o sfruttare quelli già sottoscritti, in presenza (per esempio attraverso la disponibilità degli sportelli bancari, postali, etc.), le persone necessariamente alzino l’asticella delle aspettative sui servizi online, che il fintech dovrebbe offrire allo stato dell’arte.

Ampiamente “dettate” o almeno orientate dalle carenze imposte dal lockdown sembrano anche le proiezioni di spesa per cui alla domanda “Dove prevedi di spendere di più durante il 2021 rispetto a quanto speso durante il 2020?” oltre un italiano su tre (il 35%) degli intervistati, ossia la percentuale più alta in classifica, sceglie di spendere i soldi per “andare a mangiare fuori”, e subito a seguire vince la voglia di andare in vacanza (34%) a pari merito con le attività di svago. Forse, anche in previsione a possibili nuove restrizioni o comunque ad un autunno/inverno ancora parzialmente in smart working e con la didattica a distanza le spese per il miglioramento della casa (dove si è soggiornato a lungo nel lockdown) raccoglie il 30% delle preferenze.

Toluna Barometro Abitudini Finanziarie 2021
Toluna – Il barometro delle abitudini condizionato dalle esperienze degli ultimi mesi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: