Accomuna i Ceo e i Cio di tutte le aziende il bisogno di tenere come riferimento della propria strategia la digital transformation. Per farlo, la centralità dei dati è fondamentale. Valorizzarli consente alle aziende di poter davvero differenziarsi dai competitor ed operare come “agenti” del cambiamento. Alla base per ben operare sei tendenze chiave verso cui indirizzare gli sforzi.
In primis, gli analisti di Gartner sottolineano come la leadership digitale, sempre più sarà leadership anche di business. E sarà proprio l’approccio della singola organizzazione, secondo le proprie esigenze, nell’inquadrare l’ecosistema di tecnologie e dati più adeguati al proprio business a fare la differenza. Il secondo punto riguarda le scelte tecnologiche architetturali di base: cloud e edge computing sono imprescindibili, così come l’abbandono dei sistemi legacy che imbrigliano il potenziale dei dati, con Idc che documenta come il 70% della spesa per tutti i servizi software e le tecnologie già nel 2020 è stato “cloud based”.
Terzo punto: è necessario accelerare. I leader digitali sanno farlo e ne traggono i relativi vantaggi, mentre appena il 15% delle aziende B2B è oggi in grado già di prototipare i processi ed accelerare in questa direzione. Il quarto punto vede il contributo di Forrester che documenta come elemento chiave dell’azienda digitale la capacità di liberare il potenziale dei propri dipendenti. Essi hanno bisogno di gestire e governare documenti e dati in modo agile, in modo da comprendere meglio come operare sia in azienda, sia nei confronti dei clienti, sulla base delle normative ma anche con informazioni “valorizzate”.
L’eccellenza operativa (quinto punto) emerge quindi come un valore in grado di impattare anche sugli economics, in relazione alla gestione del dato ed alla governance, tanto più quando si tratta – vi abbiamo accennato – di porsi come obiettivo l’efficienza di processo, ma anche la capacità di anticipare la lettura dei bisogni dei propri clienti, offrendo loro un’esperienza migliorata (sesto ed ultimo punto).
Data management e governance dei dati
Data management e governance dei dati sono quindi centrali. Le aziende hanno bisogno di monetizzarne il valore in modalità data-as-a-service, e questo rappresenta un importante vantaggio competitivo, a patto di farlo nel rispetto di normative e regolamenti. E’ uno degli ambiti entro cui TIBCO sviluppa la sua proposizione. Regole per la gestione del dato, ruoli, raccolta di practice e policy, correttamente governate, in modo centralizzato, permettono una maggiore agilità nell’estrarre valore dalle informazioni.
Questo anche perché si riducono gli sforzi necessari per conformarsi a norme e regolamenti (Iso 27001, Gdpr, Ccpa, etc.) e la gestione centralizzata, anche dei processi, abilita la semplificazione complessiva nel “trattamento” del dato. Gli obiettivi di governance, allo stesso tempo sono in continua evoluzione e, proprio per questo, un approccio centralizzato consentirà di “ricalibrare” gli sforzi anche in corsa. Non solo: grazie all’utilizzo di tecnologie basate su AI e machine learning sarà più facile individuare “relazioni” ed evidenze tra dati e risorse, con le corrette classificazioni perché portino valore in azienda.
L’approccio di TIBCO si basa quindi su tre pilastri chiave: virtualizzazione dei dati, gestione dei metadati (disvelamento, catalogazione e governance) e master data management.
Data management, la virtualizzazione è il primo passo
Per quanto riguarda il primo punto – la virtualizzazione dei dati – si sa che oggi le aziende dispongono di dati in silos distribuiti tra data warehouse tradizionali, app,data lake, data store operativi, cloud, etc. La virtualizzazione dei dati abbatte i silos ed abilita un unico luogo per accedere, combinare e alimentare la raccolta dei dati. Una visualizzazione dei dati business-friendly semplifica l’accesso e nasconde la complessità IT.
Un’ingegnerizzazione “agile” di questo tipo accelera la soluzione delle problematiche, riduce i costi e fornisce informazioni aggiornate e complete. E TIBCO indirizza questa opportunità con la proposizione TIBCO Data Virtualization che risponde alle esigenze in continua evoluzione delle aziende con architetture in via di maturazione. Rimuove i colli di bottiglia e abilita la coerenza e il riutilizzo fornendo tutti i dati, su richiesta, su un unico livello logico che è governato, protetto e serve una comunità diversificata di utenti.
Di fatto la virtualizzazione dei dati semplifica la loro complessità, lasciando agli “utenti” la possibilità di sfruttarne il potenziale per il business. Grazie alla virtualizzazione del dato è possibile così indirizzare ogni esigenza riguardo il bisogno di integrazione (per esempio tra dati disgiunti e diversificati in ambienti ibridi); lo spostamento dei dati stessi (tra cloud e sistemi on-premise supportati), per un’efficiente cloud data migration; e soprattutto riguardo la gestione delle pipeline di dati, in modo da poter condividere risorse di dati e beneficiare di un’architettura di dati distribuita che si adatti al panorama tecnologico complesso e in continua evoluzione. Dalla possibilità di integrare fonti di dati, visualizzare le informazioni, generare in modo agile interrogazioni anche in modalità self-service ed in sicurezza, verranno i maggiori vantaggi.
Data management, il potenziale di meta e master data
Per quanto riguarda invece il management di dati e metadati, TIBCO è consapevole del potenziale dei metadati nel fornire il contesto necessario per comprendere e governare sistemi, dati e attività. E con TIBCO Cloud Metadata è data la possibilità di gestire tutti i metadati in un unico posto. Per analisi più approfondite, gli utenti possono cercare tra cataloghi di dati self-service all’interno di flussi di lavoro regolati, mentre per ottimizzare le operations, i team possono sfruttare e gestire tutte le risorse di metadati aziendali; mentre per soddisfare i mandati normativi (Gdpr, Ccpa, ecc.), i team di governance dei dati identificano con facilità gli elementi di dati critici, le diverse tipologie di documenti con la disponibilità di report sulla conformità.
TIBCO Cloud Metadata permette di fatto l’automazione nella raccolta dei metadati, il loro consolidamento, l’identificazione degli elementi critici, lasciando estese possibilità di ricerca e collaborazione tra gli utenti. Soprattutto è in grado di sfruttare l’apprendimento automatico per la classificazione delle risorse tenendo traccia degli indicatori chiave sulla qualità dei dati.
E arriviamo così al terzo pilastro. Relativo quindi al Master Data Management.
I dati master sono al centro di tutte le attività mission-critical ed i sistemi per funzionare hanno bisogno prima di tutto di informazioni coerenti. La proposizione TIBCO EBX consente alle organizzazioni di evitare un approccio a silos, a favore di un approccio all-in-one nella gestione delle risorse dati all’interno dell’azienda.
L’approccio di TIBCO al tema Master Data Management consente di sfruttare un unico “luogo” per i dati di tutti i domini (siano clienti, dipendenti, fornitori, risorse, sedi, materiali, prodotti etc.), ma soprattutto è volto ad assicurare che i dati condivisi siano all’interno dell’organizzazione coerenti ed accurati. TIBCO fornisce la soluzione per modellare, governare e condividere in modo corretto i master data, ed assicura in un’unica soluzione gestione, distribuzione e controllo centralizzato sui master data a garanzia della loro coerenza e conformità.
Con la proposizione TIBCO è possibile quindi tenere alta la qualità dei dati (sfruttando motori di corrispondenza, regole di convalida e dashboard), ma anche gestire il ciclo di vita dei dati (nelle loro diverse versioni), controllare i processi nella gestione dei dati a vantaggio della sicurezza. TIBCO EBX è un riferimento certo nella gestione delle risorse dati e soluzione di riferimento per il Master Data Management, soprattutto è progettato per essere utilizzato da tutti, non solo da esperti di dati e sviluppatori. L’adozione “di massa” è di fatto fondamentale per il successo dei progetti ed il sistema EBX è progettato per la collaborazione nell’intera organizzazione. Offre funzionalità self-service a tutti gli utenti, in modo che possano gestire, governare e utilizzare tutti i loro asset di dati chiave in un’unica soluzione unificata.
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