Accelerare il percorso di innovazione e ridefinire i processi di business sono passi essenziali per diventare smart factory competitive. Servono oggi alle imprese capacità per supportare l’operatività dei dipendenti, spostata sempre più al di fuori dall’ambiente aziendale, e strumenti tecnologici per garantire interoperabilità e agilità ai processi.

Infor, che migliora i processi di trasformazione digitale attraverso soluzioni software in cloud, delinea alcune previsioni sui trend tecnologici per il 2022. A formularle è Rick Rider, vice president of product management di Infor, dando anche alcuni suggerimenti alle imprese sulle strategie da adottare. 

AI, analytics e EAPs ridefiniscono i processi 

Oggi i sistemi Erp evolvono verso le Enterprise Application Platforms (EAPs), piattaforme estese che offrono scalabilità non solo in ambienti cloud, ma anche ibridi cloud/on-premise. La scalabilità, dal livello di applicazione, si estende al processo aziendale. Le imprese necessitano di un modello operativo standard e di una piattaforma per un’integrazione coerente tra workflow, analisi dei dati ed estensibilità. Per soddisfare esigenze specifiche, gli utenti tendono sempre più a non voler acquisire qualcosa out of the box, ma a costruire i propri processi e le proprie esperienze.

Gli utenti vogliono inoltre definire facilmente le relazioni commerciali in un sistema flessibile. Pertanto, accelera il dibattito sui microservizi e le aziende si sforzano di costruire e assemblare i propri sistemi software. Le imprese iniziano a utilizzare EAPs che permettono non solo di adattare i processi di business alle proprie esigenze, ma sono anche autosufficienti e correttive, grazie all’intelligenza artificiale e all’intelligenza incorporata nel framework.

Rick Rider, vice president of Product Management di Infor
Rick Rider, vice president of product management di Infor

La convergenza tra analytics, intelligence e user experience contribuisce a un processo decisionale migliore e in tempo reale. Nel 2022 diventa fondamentale fornire informazioni puntuali, invece di affidarsi alle dashboard tradizionali che possono riportare dati superati, rappresentazioni del passato e non più sufficienti per un efficace processo decisionale. L’intelligenza predittiva deve integrarsi nel processo stesso. Inoltre, questi insight sono fondamentali nel momento in cui bisogna prendere decisioni e agire, e non devono risiedere in un luogo operativo separato. 

Si ridefiniscono le soluzioni edgeNella maggior parte dei casi le soluzioni core ed edge sono già collegate, e queste ultime non si riferiscono più solo ai dispositivi. Questa visione riconosce che alcune attività aziendali hanno ancora l’esigenza di mantenere il controllo locale on premise. Diventa quindi essenziale operare in un vero business ibrido cloud/on-premise, senza impattare sulla produttività. I clienti hanno bisogno di innovazioni cloud, ad esempio sotto forma di machine learning e, allo stesso tempo, della capacità di applicare queste tecnologie ai loro sistemi on premise, non solo a dispositivi edge stereotipati.

Mentre il mondo del business si muove verso ambienti di lavoro a distanza, la definizione di user experience evolve. Con l’accesso e le funzionalità vocali promosse all’interno dell’azienda, i controlli di sicurezza si fanno più serrati, e i dipendenti hanno bisogno di nuovi modi per lavorare lontano dagli schermi tradizionali. Nel 2022, gli utenti si indirizzano  verso la richiesta di quasi tutte le funzionalità operative attraverso dispositivi voice-enabled, con assistenti digitali che aumentano e automatizzano i compiti.

Infor, il marketplace evolve

Emerge dall’analisi di Rick Rider che per essere efficaci, data fabric, business intelligence, artificial intelligence, machine learning e user experience, devono integrarsi in un’unica soluzione.

Un processo che Infor sostiene sviluppando ulteriormente il proprio Marketplace progettato per aiutare i clienti a reperire e ottenere in licenza soluzioni micro-verticali e di settore che si integrano con il software Infor. Da vetrina di annunci, a cui i clienti possono registrarsi per ricevere informazioni e risorse sui servizi del vendor o dei suoi partner, la piattaforma evolve verso il provisioning in tempo reale, dove gli utenti possono svolgere attività di e-commerce, con il marketplace che funge da grande risorsa self-service.

Per i prossimi mesi, l’obiettivo di Infor è di fornire funzionalità ai partner Isv, nell’ottica di semplificare l’acquisizione dei clienti, la fatturazione, l’elaborazione dei pagamenti e il provisioning automatizzato. Le estensioni puntano a migliorare i flussi di lavoro e ridurre i costi.

Soma Somasundaram, chief technology officer & president of Products di Infor
Soma Somasundaram, chief technology officer & president of Products di Infor

“Con il nuovo Marketplace ci impegniamo a fornire un ecosistema aziendale intelligente, preconfigurato e moderno – commenta Soma Somasundaram, chief technology officer & president of Products di Infor –. Prevediamo di offrire l’accesso a centinaia di soluzioni che sono state pre-integrate con il nostro software o costruite con le tecnologie della piattaforma Infor. Vogliamo mostrare ai nostri clienti soluzioni nuove e innovative, che vanno dalle app sviluppate dai partner, che supportano parametri di settore di nicchia, ai contenuti gratuiti creati da Infor come visualizzazioni, estensioni e widget riutilizzabili”.

Rene Nazario, Ceo di Visual K
Rene Nazario, Ceo di Visual K

Rene Nazario, Ceo di Visual K, fornitore di software per la produzione, la manutenzione e i punti vendita e Infor Gold Channel Partner, dichiara: “Oggi le persone sono abituate a utilizzare uno store online per ottenere in licenza le app e questo è un passo importante in quella direzione. La configurazione è progettata per essere agevole e apprezziamo la possibilità di ricevere feedback. Infor Marketplace rappresenta un vantaggio per tutte le parti coinvolte”. 

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