Tra le priorità per garantire la sicurezza ai flussi di lavoro aziendale, la protezione delle reti ha sollecitato l’attenzione dei responsabili dei team IT, tanto più in seguito all’evoluzione delle modalità di lavoro e quindi di accesso alle risorse aziendali. Non a caso, proprio in occasione dell’ultimo Driven by Experience Summit, Rami Rahim, Ceo di Juniper Networks, ha insistito sull’importanza di AI, AIOpsautomazione per realizzare il “networking efficiente e zero-trust”.
In questo scenario, le tecnologie Nacl’acronimo significa Network Access Control –  sono di importanza fondamentale per un effettivo controllo zero trust degli accessi dei dipendenti. Ed è in questa direzione che va letta la mossa di Juniper Networks sul mercato, con l’annuncio dell’acquisizione di Witesand.

L’azienda acquisita è riconosciuta per lo sviluppo di una soluzione Nac in grado di funzionare in cloud e sfruttarne i vantaggi ma, con l’accordo, Juniper guadagna in più anche le competenze di un team tecnico di esperienza, oltre alla tecnologia che permetterà di accelerare la realizzazione di una soluzione Nac di nuova generazione AI-driven, di classe enterprise, ed in grado di sfruttare AIOps per l’automazione di provisioning, monitoraggio, analisi e sicurezza.

Sujai Hajela, Evp AI-Driven Enterprise di Juniper Networks
Sujai Hajela, Evp AI-Driven Enterprise di Juniper Networks

Le soluzioni Nac tradizionali, infatti fino ad oggi non hanno ancora espresso l’effettivo potenziale in quanto, utilizzando risorse hardware solo on-premise e “codice monolitico”, ne patiscono le relative limitazioni.

Una prospettiva interessante questa, riletta alla luce delle meno recenti mosse sul mercato di Juniper che, alcuni anni fa, si è già mossa proprio con gli stessi obiettivi – volti ad individuare soluzioni per il networking basate su AI ed orchestrabili con un’architettura cloud – ed aveva acquisito Mist Systems, per modellare un’architettura moderna per le Wlan. Dopo questa acquisizione (del 2019) Juniper ha saputo estendere all’accesso wired lo stesso paradigma (una sorta di AIOps in hosting, sul cloud), e sta facendo lo stesso con la SD-Wan basata su AI.

Ora l’acquisizione di Witesand permetterà di migliorare il motore Mist AI per ottimizzare l’esperienza dell’utente e degli operatori, oltre a contribuire ad innovare in modo continuo una serie di servizi cloud già nel portafoglio Juniper. Associando la nuova tecnologia Nac alle piattaforme cloud, AIOps, wired e wireless le aziende si troveranno quindi a poter risparmiare i soldi dell’acquisto delle soluzioni on-premise Nac , con la disponibilità di una gestione delle policy semplificata.

Se entriamo poco di più nei dettagli dei compiti di una soluzione Nac è importante comprenderne per esempio le funzioni relative alla capacità di identificare quali dispositivi possono essere connessi in modo sicuro a una rete. E’ l’aspetto su cui ritorna in modo specifico Sujai Hajela, Evp AI-Driven Enterprise, di Juniper Networks, per sottolineare l’importanza della mossa sul mercato: “Con Nac integrato con l’assicurazione wireless, wired, Wan, IoT e servizi di localizzazione indoor sotto un ombrello comune AI e cloud Mist, i clienti Juniper possono offrire agli utenti della rete un’esperienza migliore, dal client fino al cloud”. E grazie alla capacità di sfruttare AIOps e AI nei diversi scenari di networking, Juniper con l’acquisizione potrà estendere il portafoglio client-to-cloud.   

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