Un set di soluzioni software, utilizzabili dai responsabili di marketing, in grado di supportarli nel raggiungere obiettivi di business definiti e per guidare l'innovazione all'interno dell'organizzazione: è questa in estrema sintesi la definizione che Gartner utilizza per qualificare le marketing technologies (MarTech).
Negli ultimi anni sono cresciuti in modo esponenziale i provider di soluzioni MarTech, ma anche l'interesse da parte delle aziende e degli stakeholder che sono chiamati a mettere in campo competenze, studiare strategie, creare contenuti, ma anche sfruttare le tecnologie abilitanti già disponibili per operare bene nel comparto a partire dalla capacità di sfruttare i dati disponibili.
All'interno del mondo MarTech si possono già oggi compiere esercizi interessanti di creazione di strutture, gerarchie di brand, modelli di comunicazione, creazione e personalizzazione di messaggi. La capacità di riuscire a sfruttare le tecnologie in ottica collaborativa, anche tra i diversi stakeholder, chiama in gioco le competenze necessarie per imparare – con i dati – ad inferire ed essere predittivi.
In questo senso è possibile approdare ad una definizione di MarTech più estesa, intesa proprio come combinazione di competenze, conoscenze e strumenti che permette non soltanto di raggiungere in maniera efficiente gli obiettivi aziendali, ma anche di semplificare e ottimizzare i processi di marketing, ingaggiando gli stakeholder nei processi di co-creazione e di innovazione.
* Autrice: Alice Mazzucchelli & Roberto Chierici, Criet Senior Research Consultants, Università degli Studi di Milano-Bicocca
Leggi tutti gli approfondimenti della Rubrica Sbarco su MarTech by Criet, MiHub e Inno3
© RIPRODUZIONE RISERVATA
