Il Comune di Milano e Assintel siglano un protocollo di intesa per fornire alle imprese del territorio uno strumento per la lotta agli attacchi informatici. Oggetto dell’accordo è infatti la condivisione delle informazioni della piattaforma di cyber threat intelligence denominata Threat Infosharing, nell’ambito delle attività del board per l’Innovazione Digitale del Comune di Milano; l’iniziativa è stata presentata in questi giorni a Palazzo Marino.
I sistemi di threat infosharing forniscono aggiornamenti quotidiani accessibili tramite una dashboard online e l’obiettivo della piattaforma è appunto quello di consentire ad organizzazioni, aziende, ed esperti di sicurezza informatica (in primis Ciso e Cso) di individuare l’evoluzione delle minacce cyber così da poter approntare le iniziative necessarie a prevenire e contenere gli attacchi sulla base delle informazioni e delle tecnologie messe in campo dal Cyber Think Tank Assintel.
“Come confermano i più recenti report di settore – spiega Layla Pavone, coordinatrice del board per l’Innovazione tecnologica e la trasformazione digitale del Comune di Milano – gli attacchi informatici, in particolare quelli ai danni delle Pmi sono, in aumento. Lo sono sia nei numeri sia nella gravità delle conseguenze, che possono estendersi a clienti, utenti, partner e a tutta la filiera produttiva dell’impresa”. E’ quindi fondamentale insistere sul ruolo centrale della cybersecurity nella transizione digitale, attraverso “la fattiva collaborazione fra istituzioni e organizzazioni e con iniziative di ‘infosharing’, per condividere con cittadini e imprese gli strumenti a tutela di attività economiche, dati personali e vita sociale”.
Un punto questo su cui insistono anche le raccomandazioni di tutti i principali vendor di soluzioni per la cybersecurity quando offrono indicazioni per la lotta al cybercrime e richiamato anche dalla presidente di Assintel Confcommercio, Paola Generali: “L’accordo siglato tra Assintel e Comune di Milano segna un passo importantissimo a favore delle imprese del territorio a cui viene messo a disposizione gratuitamente uno strumento utile, sia dal punto di vista economico che da quello sociale”. Si parla quindi di un reale esempio di partnership tra pubblico e privato “in cui aziende Assintel mettono a disposizione del territorio il proprio know how in materia di cybersecurity, creando un circuito virtuoso ]…[“.
In particolare, la piattaforma è in grado di identificare e segnalare una vasta gamma di minacce informatiche, tra cui campagne di phishing mirate e le principali nuove vulnerabilità tecnologiche, che necessitano di essere comunicate in anticipo, rispetto agli eventi, per prevenire attacchi. Threat Infosharing è in grado anche di segnalare l’elenco completo degli indirizzi IP sospetti da cui sono stati rilevati tentativi di attacco. Questa capacità rappresenta quindi un mezzo efficace per bloccare proattivamente le fonti di minaccia ed evidenziare le tendenze e le attività nel campo del ransomware, uno dei rischi informatici più gravi per la sicurezza dei dati.
“Questo progetto è nato per mitigare un rischio che nell’ultimo lustro è sempre diventato più dilagante, quello del cybercrime – commenta Pierguido Iezzi, coordinatore del Cyber Think Tank Assintel –. Un’iniziativa che incornicia perfettamente la filosofia dietro il Cyber Think Tank: supporto trasversale alle aziende e al cittadino in materia di sicurezza digitale, frutto dell’impegno dell’expertise e delle tecnologie patrimonio delle aziende e delle persone che fanno parte della nostra associazione.
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