Il Mise potenzia il Fondo di Garanzia per le Pmi, incrementando sia la dotazione finanziaria di circa 7 miliardi di euro entro la fine del 2020 sia la capacità di generare circa 100 miliardi di euro di liquidità anche per le aziende fino a 499 dipendenti e i professionisti.
Il via libera alla manovra arriva dopo l’approvazione del Decreto liquidità da parte del Consiglio dei Ministri che vara un pacchetto di misure, su cui ha lavorato il Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, per garantire alle imprese italiane e ai loro lavoratori di disporre della liquidità necessaria a far ripartire le loro attività, una volta superata l’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il Fondo, già ampliato dal Decreto Cura Italia con 1,5 miliardi di euro, completa così il suo iter.
Si tratta dunque di uno strumento a supporto della piccola e media impresa, a tutela di imprenditori, artigiani, autonomi e professionisti che vuole anche salvaguardare l’export di quei settori che costituiscono con le eccellenze del Made in Italy la spina dorsale del nostro sistema produttivo.
3 fasce di accesso al fondo
Le nuove disposizioni prevedono un deciso snellimento delle procedure burocratiche per accedere alle garanzie concesse dal Fondo, che si sintetizzano in tre direttrici principali.
Ovvero: la garanzia al 100% per i prestiti fino a 25.000 di euro, senza alcuna valutazione del merito di credito; in questo caso le banche possono erogare i prestiti senza attendere il via libera del Fondo di Garanzia; garanzia al 100% (di cui 90% Stato e 10% Confidi) per i prestiti fino a 800.000 euro, senza valutazione andamentale; garanzia al 90% per i prestiti fino a 5 milioni di euro, Confidi, senza valutazione andamentale.
Il Decreto liquidità prevede anche ulteriori interventi a sostegno delle imprese. Attraverso il ruolo di Sace, controllata di Cassa Depositi e Prestiti, che potranno mobilitare risorse per ulteriori oltre 400 miliardi di euro, che sommandosi ai 350 miliardi di euro già previsti dal Decreto Cura Italia consente di raggiungere i complessivi 750 miliardi di euro.
Approvata anche la nuova normativa sulla Golden Power, la cui applicazione potrà estendersi anche alla difesa delle Pmi e delle principali filiere produttive del nostro Paese.
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