Toyota Material Handling Manufacturing Italy (Tmhmi) fa parte di Toyota Industries Corporation, ed è la costola italiana di Toyota Material Handling Europe (Tmhe). 
L’azienda opera nel settore della movimentazione e logistica delle merci in Europa. In particolare, la realtà italiana sviluppa la propria attività attraverso una fitta rete di vendita ed assistenza, tra cui 4 sedi dirette a Milano Brianza, Torino, Roma e Bologna, oltre 100 concessionari e più di 1.000 tecnici. Toyota Material Handling Manufacturing Italy commercializza quindi i brand Toyota, BT, Raymond e Cesab con un’ampia gamma di prodotti.

Il problema

E’ facile immaginare, anche solo riferendosi a supply chain e logistica l’enorme flusso di dati da gestire. Toyota (Tmhmi) da questo punto di vista si è trovata a compiere, quasi d’obbligo, una scelta importante per quanto riguarda la gestione delle informazioni e le possibilità effettive di ripristino dei dati in caso di incident e sceglie quindi di abbandonare la propria soluzione legacy abbracciando una piattaforma evoluta.

Patrick Malservisi, Toyota (Tmhme)
Patrick Malservisi, Toyota (Tmhe)

Nello specifico, quella abbandonata è una soluzione legacy basata su nastro che si rivela nel tempo complessa e difficile da usare. Il team si trova a sostenere lunghi tempi di attesa richiesti fisiologicamente dai tempi di recupero dal nastro. Un problema serio per la continuità operativa, in termini di efficienza ma anche di Rto, con la linea di produzione a pagare i relativi impatti.

Entra nel dettaglio Patrick Malservisi, supply IS/IT director di Tmhe ed alla guida del team IT di Tmhmi, che spiega: “Come azienda manifatturiera, ogni downtime è catastrofico. Essere inattivi anche solo per un giorno potrebbe costarci milioni di euro di entrate. In questo senso, l’IT è un fattore critico per il business – e se non riusciamo a rispettare i nostri Sla, allora il processo di produzione potrebbe bloccarsi”

La soluzione

Chiaro che la soluzione su nastro fino a quel momento adottata non è adeguata a tenere il passo con il ritmo del business e di impedimento per un’azienda “agile”. L’azienda quindi si muove per individuare una soluzione moderna e scalabile per la gestione dei dati che le permetta di seguire l’evoluzione del mercato. Individua una risposta valida nella piattaforma Rubrik. L’azienda offre disponibilità applicativa, protezione dei dati, ricerca, archiviazione, analisi e copy data management. A tutto tondo la proposta si basa soprattutto su una piattaforma completa di Data Management.

I vantaggi

Con l’adozione della piattaforma Rubrik, Toyota Mhmi guadagna una capacità di ripristino più veloce del 90%, riduce il tempo da dedicare alla gestione dei backup (anche in termini di configurazione), e si assicura la possibilità di scalare in modo rapido, all’occorrenza, senza preoccuparsi dei costi legati alla ricerca di soluzioni puntuali e commisurate ai bisogni.

In ultimo Tmhmi riesce anche a ridurre l’impatto ecologico del data center dell’80% (da 10U a 2U) con relativo risparmio dei costi di raffreddamento e alimentazione. Patrick Malservisi: “Sì, con il nastro, i ripristini richiedevano ore e ore. Con Rubrik possiamo eseguirli in cinque minuti. Soprattutto non abbiamo più bisogno di dedicare molto tempo alla gestione dei backup. La semplicità della soluzione, sia in termini di configurazione che di gestione, permette al team di dedicare tempo ad altri progetti di cybersecurity e digitalizzazione che abilitano il business”.

Toyota Mhmi ha apprezzato facilità di installazione e interfaccia di gestione intuitiva, insieme alle caratteristiche di scale-out. Chiude Malservisi“La capacità di recuperare rapidamente i dati è fondamentale per il successo del nostro business. Da quando abbiamo implementato Rubrik, i ripristini che prima richiedevano ore vengono eseguiti in pochi minuti. Rubrik ci dà la fiducia di poter ripristinare in modo affidabile, assicurandoci di mantenere la continuità del business. Il team può ora utilizzare il tempo risparmiato dalla gestione dei backup per attività strategiche a valore aggiunto“. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Condividi l'articolo: