3C Informatica è un system integrator con 25 anni di storia, il cui core business è la security, dove si concentrano oggi tutte le attenzioni. Molte le competenze acquisite dall’azienda piemontese in quest’ambito, le specializzazioni e le certificazioni nei servizi di vulnerability management, penetration test e network monitoring. Molti i rapporti consolidati con i principali vendor.

Tra questi, un ruolo strategico lo riveste Nfon, con cui nasce e si rafforza nell’ultimo anno una partnership che fa leva su obiettivi comuni e reciproca fiducia.

Una relazione che trova le sue basi sulla complementarietà dei rispettivi business e sulla perfetta integrazione del portafoglio di servizi, senza sovrapposizioni, per dare risposte corrette e maggiori garanzie alle aziende.

Ne parliamo con Pier Carlo Bruno, Ceo e founder di 3C Informatica, che racconta il percorso di crescita della sua realtà e la costruttiva relazione con Nfon.

Storicità e proiezione al futuro

Pier Carlo Bruno, Ceo e founder di 3C Informatica
Pier Carlo Bruno, Ceo e founder di 3C Informatica

“La capacità di emergere in un mercato congestionato offrendo soluzioni tecnologiche uniche è ciò che contraddistingue 3C informatica – esordisce Bruno -. E se una volta eravamo noi a dover cercare il cliente, oggi l’asse si è spostato e sul territorio italiano siamo ingaggiati anche da clienti di taglio enterprise (Gruppo Petronas, Coca Cola, Alpitour, alcuni nomi citati). Un business che porta l’azienda  a registrare un fatturato in crescita del 35%% nell’ultimo anno e del 40% nel primo trimestre 2020.

“Ci occupiamo di sicurezza a tutto tondo – prosegue il Ceo –. L’incontro con Nfon nasce dalla necessità di estendere la sicurezza anche alle comunicazioni. Abbiamo colto al volo l’opportunità offerta da Nfon di ritornare nel mondo delle Tlc, un contesto nel quale operavamo in passato, al momento della liberalizzazione del mercato (risalgono all’epoca le collaborazioni con Omnitel, Vodafone e Telecom Italia), ma che abbiamo abbandonato una volta capito che diventava torbido, per concentrarci esclusivamente sulla parte IT.

Oggi l’azienda punta al futuro facendo tesoro della storicità. “Diventando partner di Nfon proponiamo insieme una soluzione di nuova generazioneCloud PBX -,  spendibile e proiettata in avanti, in un mercato sempre più condizionato dalla tecnologia e dal cloud. Abbiamo capito che l’innovatività di questa soluzione ci può porre anche in questo caso in modo diverso rispetto ai competitor, per portare valore.

Un approccio condiviso c
on Marco Pasculli e il suo team, con cui è nato subito un feeling molto trasparente”. Una relazione strategica anche dal punto di vista geografico poiché 3C informatica rappresenta in Piemonte la prima realtà in una vasta e ricca area della regione, dove numerose sono le aziende clienti. Tra gli ingaggi, il più recente è Officine Vica di Rivoli o Balocco, dichiara Bruno.

Telefonia in cloud, solo vantaggi

Sfruttare la fruibilità della fonia in cloud, bypassando il possesso e la gestione del bene, per usufruire di benefici e servizi in mobilità e in sicurezza. Questo l’approccio di 3C Informatica che si sposa con quella di Nfon.

“Una filosofia ormai acquisita. Bisogna semplicemente infrangere le ultime barriere di chi preferisce ancora avere i sistemi in casa. I più hanno ormai capito che sulla fonia non ci sono che vantaggi; l’unica condizione che va curata è che ci sia una sufficiente connettività che possa garantire il servizio. 3C Informatica fonda questa capacità sui 3 data center in Italia con i quali lavora da 15 anni, Retelit, Sueprnap e Data4.

La soluzione Cloud PBX 

Grazie alla collaborazione con Nfon, 3c Informatica porta alle aziende una soluzione frutto di massima espressione della telefonia in cloud e dei suoi vantaggi. 3C Cloud PBX garantisce infatti flessibilità, scalabilità ed efficienza. Le sue peculiarità sono rappresentate dalla possibilità di fruizione senza costi di impianto e manutenzione, e dalla qualità di servizio. La soluzione indipendente, consente di portare il numero fisso anche su smartphone, tablet e pc e di utilizzare la piattaforma anche da un semplice browser. La possibilità di integrare la piattaforma con altri servizi specifici come ad esempio Microsoft Teams, rappresenta un ulteriore plus. “Una soluzione che una volta raccontata piace”,  e che nel giro di qualche settimana riesce ad essere implementata e messa a regime, spiega Bruno.

Smart working, il momento è adesso

Quello di Nfon è uno strumento che si sposa benissimo con lo smart working. Un tema strategico in questo momento di crisi, sottolinea il Ceo, in cui peraltro anche 3C Informatica è costretta a frenare tutte le sue consuete iniziative sul territorio, per portare a customer e prospect la conoscenza dei prodotti.

“Le tecnologie piloteranno il nostro mercato è il nostro futuro; oggi chi non si approccia alla tecnologia dovrà affrontare un mercato perdente, dobbiamo esserne consapevoli. Lo smart working è un’ottima opportunità che stiamo provando tutti quanti in questo periodo e soprattutto le grosse aziende lo adotteranno anche al di fuori dell’emergenza”, conclude.

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