Dal 2018 il mercato del cloud computing continua a crescere. Le aziende utilizzano il cloud per indirizzare i progetti di trasformazione digitale, ed allo stesso tempo si rendono conto che per soddisfare nel modo più adeguato esigenze eterogenee non è possibile affidarsi ad un “unico modello”, ma serve cogliere dalle diverse architetture e approcci il modello più idoneo a seconda dei carichi e della tipologia di applicazioni.
Il multicloud ibrido è per questo la scelta più comune tra le aziende, una scelta però che impatta sulle complessità associate all’implementazione di una gamma completa di servizi cloud ibridi in molteplici ambienti. Per questo, Nutanix annuncia la disponibilità di un portafoglio prodotti all’interno della Nutanix Cloud Platform che nasce come modello operativo per le diverse tipologie cloud (privato, ibrido e pubblico) con l’obiettivo di semplificare i percorsi di trasformazione.

Nutanix Cloud Platform
Nutanix Cloud Platform – La struttura

Concretamente, sulla base dell’infrastruttura iperconvergente Nutanix, si innesta la piattaforma cloud unificata con le seguenti soluzioni software: Nutanix Cloud Infrastructure (Nci) comprende calcolo, gestione storage e networking su virtual machine e container, implementabile sull’hardware preferito nei DC privati come nel public cloud, ma sempre con le funzionalità richieste di disaster recovery, sicurezza, prestazioni e capacità di riparazione automatica. E Nutanix Cloud Clusters (NC2) viene proposto per accelerare la migrazione al cloud ibrido, e la modernizzazione applicativa, senza rinunciare ai vantaggi di un ambiente cloud unificato, per esempio per gestire i picchi della domanda o controllare meglio disaster recovery e migrazione lift and shift

In parallelo Nutanix Cloud Manager offre funzionalità intelligenti tra cui monitoraggio, informazioni dettagliate e ripristino automatico, e semplifica l’implementazione, il funzionamento e la gestione delle applicazioni delle aziende. Di fatto è il vero centro di gestione delle diverse implementazioni cloud, per una governance coerente tra cloud privati e pubblici.
Cloud Manager inoltre offre i cruscotti richiesti per la rendicontazione finanziaria e la governance dei costi grazie a un’ottimizzazione intelligente delle risorse e a un’accurata visibilità sulla misurazione, analisi e chargeback del cloud. Infine, unifica le attività di sicurezza per i carichi di lavoro e per i dati su qualsiasi cloud, con la risposta agli incidenti automatizzata, analisi intelligente e strumenti per la conformità. 

Nutanix Cloud Platform - La composizione
Nutanix Cloud Platform – La composizione

Per quanto riguarda invece la gestione specifica dello storage, con Nutanix Unified Storage (Nus) si indirizza la possibilità di disporre di un un unico punto di gestione per tutte le risorse di storage; la soluzione elimina la complessità derivante dall’avere interfacce diverse e permette a chi non è esperto di gestire la maggior parte delle attività quotidiane di storage e di gestione dei dati, con tutti i vantaggi dello storage distribuito e software defined e degli insight.  

Lato “applicativi e workload”, Nutanix Database Service (Ndb) permette di fornire agli sviluppatori Database as a Service (DBaaS) e un’esperienza self-service semplice da utilizzare on-premise e in public cloud sia per i database nuovi che per quelli esistenti, si vuole pertanto semplificare la gestione dei DB negli ambienti ibridi e multicloud. Ed infine, Nutanix propone applicazioni e desktop virtuali erogabili da qualsiasi tipo di infrastruttura (pubblica, privata e ibrida) con Nutanix End User Computing.

Ashish Nadkarni, Group vice president, Infrastructure Systems, Platforms and Technologies Group di Idc
Ashish Nadkarni, Group vice president, Infrastructure Systems, Platforms and Technologies Group di Idc

Queste soluzioni vengono proposte con un’opzione di licenza per utente per Nci che semplifica il capacity planning facendo corrispondere il modello di costo dell’infrastruttura a quello della piattaforma informatica dell’utente finale ma soprattutto, sulla base di una piattaforma DaaS, è possibile eseguire i carichi di lavoro degli utenti finali su Nutanix Cloud Infrastructure (Nci), su cloud pubblici o su cloud ibridi.

Così analizza l’evoluzione dell’offerta Nutanix Ashish Nadkarni, Group vice president, Infrastructure Systems, Platforms and Technologies Group di Idc: Nutanix si è inizialmente posizionata come un’alternativa più flessibile e facile da gestire allo storage San ed è cresciuta fino a diventare una piattaforma cloud completa, dalla virtualizzazione al networking, alla sicurezza, e ora supporta tutti i carichi di lavoro su cloud on-premise e pubblici. Il nuovo portafoglio prodotti offre ancora più flessibilità per aiutare i clienti ad adattarsi alle mutevoli esigenze delle loro aziende”.

L’evoluzione di Nutanix per la crescita dell’infrastruttura convergente, porta l’azienda oggi a disporre di una cloud platform per un modello operativo cloud coerente sulla base di un portfolio semplificato ma in grado di offrire infrastruttura, servizi dati, funzionalità di gestione e attività uniformi sia per le applicazioni su macchine virtuali che per i container.

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