I fornitori e produttori di hardware sono sempre più orientati alla fornitura di soluzioni software integrate nelle appliance hardware e alla offerta di servizi a supporto dell’installazione e del corretto funzionamento delle infrastrutture tecnologiche. Per questo nel quinto appuntamento delle Top Tech IT sono stati considerati i principali hardware vendor presenti sul mercato italiano valutando nei ricavi complessivi di questi fornitori Ict anche i ricavi nelle componenti software e servizi.
In questa specifica classifica (qui le altre) dei principali hardware vendor, le prime 5 posizioni in termini di ricavi nel 2023 sono occupate da Dell, Apple, Huawei, HP Italy e Lenovo. Complessivamente le prime 5 aziende ict generano ricavi complessivi per circa 3,8 miliardi di euro. I Top 25 hardware vendor presenti sul mercato italiano hanno generato ricavi complessivi nel 2023 per 8,1 miliardi di euro con un decremento rispetto al 2022 del 3,6%.
Le aziende multinazionali estere presenti sul mercato italiano nei top hardware vendor sono 20 con ricavi medi nel 2023 pari a 367 milioni di euro. Le software house aziende italiane in questa particolare classifica sono 5 con ricavi medi nel 2023 pari a 157 milioni di euro. Nel 2023 le multinazionali estere hanno evidenziato un decremento complessivo del 2% rispetto all’anno precedente mentre i ricavi complessivi dei hardware vendor italiani presenti in classifica sono diminuiti nel 2023 del 16,3%.
Il mercato italiano dell’hardware, comprensivo delle vendite di smartphone, ha raggiunto nel 2023 un valore complessivo di 13,3 miliardi di euro con un decremento del 4,9 % rispetto all’anno precedente. Si tratta di un mercato nel quale i clienti finali propendono sempre più alla sottoscrizione di servizi Iaas piuttosto che l’acquisto diretto di componenti elaborative e di storage nei propri data center e sistemi informativi.
L’analisi delle vendite in unità di pc e tablet mostra un’accentuata diminuzione, in particolare per quanto riguarda i notebook che, con 2,3 milioni di unità commercializzate nel 2023, hanno avuto una riduzione del 18%. Anche per i desktop (-15,8%) e per i tablet (-14,5%) il risultato nel 2023 è stato particolarmente negativo. Queste diminuzioni sono principalmente dovute ad un assestamento del mercato dopo gli acquisti particolarmente consistenti nei periodi nel covid e post covid.
Nel corso del 2023 il mercato degli smartphone ha evidenziato un decremento del 2,3% in valore. È invece ancora risultato positivo l’andamento degli enterprise & specialized systems (+4,3%), segmento che comprende i server, lo storage e le appliances di sicurezza e di rete.
Le classifiche Top Tech IT:
Prima classifica: Top 100, le migliori aziende IT che operano in Italia
Seconda classifica: Top 100, le migliori aziende IT italiane
Terza classifica: Top 90, i migliori system integrator italiani
Quarta classifica: Top 35, i migliori software vendor nel mercato italiano
Quinta classifica: Top 25, i migliori hardware vendor nel mercato italiano
Sesta classifica: Top 15, i migliori distributori di prodotti Ict nel mercato italiano
Nota metodologica
L’indagine oggetto della presente classifica è basata sulla seguente metodologia di analisi.
Sono state prese in considerazione le principali aziende (almeno 15 milioni di fatturato nel 2023) appartenenti ai settori merceologici dell’information technology, ovvero con ricavi predominanti nell’IT (più del 50% del fatturato maturato nel business IT) e, secondo le stime di Sirmi, oltre 200 aziende in Italia sono quelle che rispondono a questi parametri. Si è quindi fatto riferimento in particolare alle seguenti categorie:
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- Distributori Ict
- Software vendor, hanno ricavi predominanti nel software
- Hardware vendor, hanno ricavi predominanti nell’hardware o nelle appliances
- System integration e outsourcing
- Data center, colocation e Isp
- Gestione documentale
- Sono state prese in considerazione le aziende Ict con almeno una sede attiva in Italia sia di proprietà italiana che estera.
- Sono state analizzate le aziende che hanno depositato un bilancio relativamente all’anno fiscale 2023.
- Sono stati considerati i ricavi complessivi di questi operatori generati sia sul territorio italiano che all’estero.
- Laddove disponibile in sede di bilancio è stato considerato il dato dei ricavi consolidati di gruppo.
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