E’ cambiato l’approccio. Dopo la fase emergenziale, in cui i Cio si sono trovati a realizzare progetti e infrastrutture per consentire il lavoro da remoto, ora devono ragionare ad ampio spettro, impegnati a implementare una piattaforma integrata ed estesa a supporto della trasformazione digitale. Con una visione più allargata. 
Ne parliamo con Gabriele Provana, head of Digital IT Governance & Strategy di Eni, che racconta di “ecosistemi digitali”, per governare la transizione che Eni sta vivendo sia in azienda sia verso l’esterno. 

Le organizzazioni oggi devono avere grande capacità di adattamento. “Devono essere sostenibili e esserlo anche nell’implementazione del digitale stesso”. Serve capacità competitiva evoluta ed il digitale abilita. “La sfida sta nel costruire una logica di architettura tecnologica, nel fare evolvere le competenze ed il mindset della cultura digitale aziendale”. 

I progetti in corso vedono transizione energetica e trasformazione digitale come “due catene nel Dna della società digitale in via di costruzione” e l’evoluzione in atto in Eni vede le tecnologie consolidate già utilizzate negli anni convivere con quelle di punta ora implementate, per esempio con i sistemi di High Performance Computing, proiettati  “alla risoluzione dei problemi dell’energia di domani”.     

Nella videointervista – raccolta alla Cio Survey 2023 – maggiori dettagli.

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