Nei quasi 50 anni di Microsoft nel mondo (il prossimo aprile il compleanno) e 40 in Italia, il commitment nei confronti dei partner è da sempre elemento chiave nel modello di go-to-market. A conferma della rilevanza, il 93% dei progetti cloud è stato realizzato nell’ultimo anno da o per il tramite di partner e, come attesta Idc, per ogni dollaro fatturato da Microsoft, i partner focalizzati sui servizi per le aziende a livello globale generano un valore di 8,45 dollari, cifra che sale a 10,93 dollari per i partner che creano software e soluzioni sulle piattaforme Microsoft.
La strategia canale-centrica è ribadita nel corso del Microsoft Italia Partner Summit 2024, un momento di incontro a Milano con le 300 aziende più proattive fra i 15.000 partner Microsoft operativi nel nostro paese.
E’ Sara Anselmi, direttrice della Divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia, a raccontare le novità in campo legate soprattutto al Microsoft AI Cloud Partner Program, per i partner che utilizzano la leva dell’intelligenza artificiale per i propri progetti. “In tanti anni è stato chiaro il valore fondamentale che Microsoft attribuisce al canale – esordisce Anselmi -. E’ ormai il secondo anno che Microsoft sta guidando i processi di intelligenza artificiale in una fase di accelerazione per l’adozione di soluzioni cloud e AI generativa”. Come conferma anche lo studio di Teha Group realizzato con Microsoft Italia a inizio mese, secondo cui l’adozione diffusa dell’AI Generativa potrebbe aggiungere fino a 312 miliardi di euro al Pil annuale italiano nei prossimi 15 anni. E ciò equivale ad una potenziale crescita del Pil fino al 18%. Secondo lo studio, le Pmi, in particolare, potrebbero beneficiare di un incremento di 122 miliardi di euro in valore aggiunto.
Microsoft cresce insieme ai partner
“I risultati di bilancio confermano il valore della collaborazione con i nostri partner”, prosegue Anselmi entrando nel merito dei dati dell’anno fiscale 2024, terminato il 30 giugno con ricavi a livello globale di 245,1 miliardi di dollari, in crescita del 16%.
I risultati generati grazie ai partner locali confermano come leva di business il Marketplace, la piattaforma per distribuire le applicazioni e i servizi sviluppati dall’ecosistema, con una crescita del fatturato dei partner del +124% rispetto al 2023. I clienti percepiscono l’importanza del cloud; si registra infatti una crescita del +110% nell’uso di soluzioni Isv sul Cloud Microsoft Azure, con l’espansione delle soluzioni verticali sulla piattaforma. Le vendite di soluzioni cloud per le Pmi registrano una crescita del 30%, a conferma del supporto verso un comparto di aziende chiave per la crescita economica italiana. Le strategie puntano oggi ad una crescita del business congiunto su tre aree di crescita: Copilot, Security e AI, con attività di co-selling.
AI Lab, investimenti innovativi
Proporzionalmente ai risultati di business, crescono gli investimenti sul canale. 150 milioni di dollari sono stati destinati a livello globale al programma Azure Innovate, lanciato nel 2023 per sostenere i partner in tutto il mondo nell’integrazione dell’AI in applicazioni e analisi avanzate.
In Italia, lo scorso anno 100 milioni di dollari sono stati spesi da Microsoft per attività di formazione, skilling e sviluppo di soluzioni. Del resto, sottolinea Anselmi, “l’Italia ha un peso importante sul business europeo, essendo la prima country in termini di fatturato“.
Si segnala in particolare l’evoluzione degli AI Lab, “un progetto che ha rappresentato un modello efficace sia in termini economici sia di partecipazione, tanto che abbiamo voluto replicarlo in altre country europee”, afferma Anselmi soffermandosi su alcuni numeri: a un anno dall’avvio, oltre 320 aziende hanno fatto parte dei progetti, 30 i partner coinvolti, 450 i progetti di sperimentazione e adozione di AI generativa avviati, oltre l’80% dei progetti AI guidati dai partner su tutto il territorio nazionale. Coinvolte nei progetti aziende appartenenti a molti settori, dal manufacturing al pharma, dalla meccanica al finance.
AI Lab si arricchisce di nuove iniziative all’insegna di scalabilità, networking, intenzionalità, tre keyword declinate in tutti gli ambiti. Vanno in questa direzione, AI Lab for Italy con cui Microsoft vuole accelerare i processi attraverso la collaborazione con associazioni di categoria come Confapi per raggiungere le eccellenze del Made in Italy; AI Lab for Good, che fa leva sui nuovi scenari dell’AI generativa per accelerare sull’inclusione sociale, con l’AI dentro Azure per studiare nuovi casi; AI Lab for Industry per stimolare l’adozione dell’AI presso le grandi e grandissime industrie italiane nei diversi mercati verticali; o ancora AI Lab Network per federare altre location fisiche che hanno le stesse modalità di processo e promuovere l’uso dell’AI generativa per aziende pubbliche e private, professionisti e studenti (Pwc il primo partner già al lavoro con Microsoft in questo contesto, con un primo hub inaugurato a Trento); e infine AI Communities, un programma per dare supporto ai partner che sfrutta la partnership strategica con Iamcp – Associazione dei Partner Microsoft.
Il valore della formazione
I partner, in relazione al grado di competenze, si dividono tra Starters, realtà che stanno familiarizzando con le soluzioni di AI, Explorer, coloro che hanno già competenze e desiderano ampliarle, e Challengers, partner che vogliono ingaggiare opportunità di business e mettersi alla prova.
L’AI Cloud Partner Program va in due direzioni: da un lato le competenze, per esempio con l’espansione del programma di Training, e dall’altro gli incentivi.
Affiancano le iniziative Power Women Award, programma dedicato allo sviluppo della leadership al femminile che premia Francesca Moriani, Ceo di Var Group come promotrice della community & diversity. Premiata nell’ambito del Microsoft Partner of the Year Awards anche Cluster Reply che emerge come Country Partner of the Year 2024 nell’ambito del Microsoft Partner Pledge, iniziativa mirata a promuovere la trasparenza, la sicurezza, la conformità nella gestione dei dati e a supportare i percorsi di sostenibilità delle organizzazioni.
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