Il cambio di approccio che Praim ha fatto negli ultimi anni nella logica di semplificare l’offerta e di avvicinarsi maggiormente ai clienti ha portato alla crescita del fatturato del 5% anno su anno e ad incrementare il parco clienti del 30%. Tradotto in euro: 4,5 milioni il giro d’affari nel 2018, l’85% del quale raccolto in Italia, il 15% all’estero.

L’azienda di Trento, che propone e gestisce postazioni di lavoro software e hardware thin & zero client, conferma  800 imprese clienti, “con una crescita di business per noi importante in un quadro economico ancora altalenante”, guidata dalla strategia di gestire tutte le postazioni di lavoro, hardware e software, all’interno delle aziende clienti “per snellire i processi quotidiani”.

Franco Broccardo, Executive Chairman di Praim
Franco Broccardo, Executive Chairman di Praim

E’ Franco Broccardo, presidente di Praim, incontrato di recente a Milano, a raccontare una storia trentennale che ha visto nel 2018 la sottoscrizione di “nuovi contratti con OVS, Sea, Società Metropolitana Acque Torino oltre l’evoluzione di progetti esistenti con Mediamarket, Calzedonia e Yoox.
A questi si sono aggiunti contratti in Spagna e Regno Unito, con clienti come Balearia Eurolineas e Governo della Guinea Equatoriale. “Contestualmente, nel 2018 è cresciuto del 10% anche l’organico delle nuove risorse entrate nel gruppo, con attenzione alle professionalità di taglio tecnico e alle expertise dedicate alla qualificazione di partner certificati”.

Clienti e cloud

Per il 2019 crescerà l’attenzione alla customer experience, grazie a soluzioni software che permettono di trasferire la gestione e le funzionalità di sicurezza tipiche dei thin client anche sulle postazioni pc. ”Il nostro approccio è quello di valorizzare l’hardware già esistente nelle aziende attraverso la nostra soluzione software, tesorizzando l’investimento fatto in passato, proponendo il passaggio da un end point tradizionale a una end point gestito” precisa Broccardo.

Un processo di cambiamento spinto soprattutto dall’avvento del cloud, che impatta sulle postazioni di lavoro in azienda, dove la fruizione della tecnologia viene oggi via software. “Molte aziende stanno affrontando processi di trasformazione digitale. Il nostro compito è risolvere le problematiche relative all’utilizzo di applicazioni erogate in cloud, gestendo le singole postazioni di lavoro – precisa Stefano Bonmassar, chief sales officer di Praim . Il nostro prodotto di end point management è identificato come software di gestione delle singole postazioni di lavoro ed è un mattone dell’intera soluzione“.

Mercati di riferimento

Banche, assicurazione, sanità sono gli ambiti in cui Praim propone i propri thin client, con crescite significative in Spagna (“mercato vergine”) o in UK, con importanti commesse in ambito Healthcare (“pochi ma grandi progetti nella sanità“).
“Se si guarda alle opportunità italiane, la PA locale con i piccoli comuni intenzionati a gestire le singole postazioni di lavoro in cloud, potrebbe essere una grande opportunità – precisa Broccardo -. Siamo tra i fornitori certificati da Consip”.

Nicola Manica, R&D Manager di Praim
Nicola Manica, R&D Manager di Praim

“Siamo un’azienda che lavora in autofinanziamento, 99% via canale, ma guardiamo all’estero con molta circospezione, perché siamo ancora piccoli per scalare fuori confine” continua Broccardo. Proprio per i partner il sito MyPraim che eroga le tecnologie in logica cloud, per la gestione della singola postazione e facilita l’apertura di ticket a supporto per contratti di manutenzione in scadenza e licensing. “Questo sito è stato rivisto in una logica di semplificazione permettendo la piena integrazione di tutti gli strumenti tecnologici oggi presenti in azienda” precisa Nicola Manica, research & development manager di Praim, che gestisce a Trento la ricerca e sviluppo ribadendo che la trasformazione verso il cloud, “è spesso nelle aziende una fatica culturale più che tecnologica”.

La semplificazione, con una gestione dell’hardware via software, permette il controllo, la configurazione, la gestione dei dispositivi anche in mobilità con tutte le tematiche di smart identity correlate. “Con MyPraim vogliamo agevolare anche le strategie e i programmi sul canale, assicurando maggior autonomia ai nostri distributori nel pianificare e attuare le campagne di marketing – riassume Jacopo Bruni, marketing manager di Praim -. La nostra mission è di assicurare un sistema completo per creare e gestire postazioni di lavoro hardware e software in sicurezza, efficienti nel cloud, accompagnando i clienti steb-by-step nel processo di digital transformation.” 

Dal punto di vista delle soluzioni, Praim ha in cantiere una nuova versione del ThinOX4PC 64bit, una release aggiornata di Agile4Pi e del Thin Client, così come prevede una rivisitazione del partner program, mirata a specializzare 600 dealer già attivi a livello globale.

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