Con la diffusione delle auto elettriche ed, in senso più ampio, della mobilità attraverso dispositivi elettrici tout court, si pone il problema di come assicurare una rete capillare, fitta ed efficiente, di stazioni di ricarica per soddisfare i bisogni del pubblico. Va letto in questa direzione il recente accordo siglato tra Enel e A2A che permetterà ai clienti di entrambe le aziende di poter “fare il pieno” al proprio veicolo sfruttando uno dei 15mila punti di ricarica diffusi sul territorio.
Per Enel, l’accordo si rivela coerente al piano strategico 2022-2024, alla presentazione del quale è stata annunciata la creazione di una business line dedicata alla mobilità elettrica per la gestione dei circa 245mila punti di ricarica pubblici e privati per veicoli elettrici disponibili in tutto il mondo e alla promozione e sviluppo di progetti e servizi per la diffusione dell’e-mobility nei Paesi in cui il Gruppo Enel opera. Per A2A, impegnata a rendere disponibili servizi essenziali nel rispetto di una sostenibilità di lungo periodo, anche la mobilità elettrica – così come i servizi smart per le città, l’illuminazione pubblica, il servizio idrico integrato, la gestione dei processi di generazione dell’energia, la sua vendita e distribuzione – è al centro della strategia industriale.

In concreto, la partnership consentirà agli utenti che utilizzano le app E-moving di A2A e JuicePass di Enel, di fare il pieno di energia alla propria auto elettrica indistintamente presso le infrastrutture di ricarica pubbliche delle due aziende. Si tratta di distributori che utilizzano le tecnologie di ricarica dotate di caricatori Quick da 22 kW, Fast fino a 50 kW e gli High Power Charger che grazie a una potenza che arriva a 350kW consentono di ricaricare l’80% del veicolo elettrico in circa 20 minuti.

Elisabetta Ripa Enel
Elisabetta Ripa, responsabile Global Business Line di Enel dedicata alla mobilità elettrica

Entra nei dettagli Elisabetta Ripa, responsabile della Global Business Line di Enel dedicata alla mobilità elettrica: “La capillarità delle colonnine, la semplificazione e la velocità delle operazioni di ricarica sono i driver principali del processo di diffusione della mobilità elettrica che vogliamo continuare a guidare in Italia e nel mondo sviluppando le migliori soluzioni per fare il pieno di energia ai veicoli elettrici in ambito pubblico e nel privato”. 

L’accordo dimostra proprio come grazie alla collaborazione tra i diversi operatori sia possibile ampliare la disponibilità di infrastrutture di ricarica per auto elettriche.

Fabio Pressi, AD di A2A E-Mobility
Fabio Pressi, AD di A2A E-Mobility

Sostenere l’elettrificazione dei consumi, rendendo disponibili infrastrutture e servizi al cliente – specifica Fabio Pressi, amministratore delegato di A2A E-Mobilityè uno dei punti cardine della strategia di A2A, in linea con il piano industriale al 2030. Il contributo che può dare lo sviluppo della mobilità elettrica alla sfida della decarbonizzazione è di grande importanza e l’accordo siglato con Enel va in questa direzione. L’interoperabilità delle reti di ricarica è infatti un fattore chiave per supportare concretamente la diffusione dell’e-mobility, in questo modo il sistema garantisce maggiore flessibilità e copertura sul territorio, rendendo fruibili le nostre colonnine a un maggior numero di utenti e potenziando i servizi offerti”.

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