Nel suo decennio di vita, Ammagamma si è trasformata da piccola startup a realtà di riferimento per l’intelligenza artificiale, con l’ambizione di  contribuire allo sviluppo di una società consapevole delle potenzialità, delle implicazioni e degli impatti derivanti da questa tecnologia.

L’azienda modenese ha investito in progetti e competenze per potenziare lo sviluppo delle soluzioni di AI, soprattutto a supporto della piccola e media impresa, mettendo in campo consulenza per lo sviluppo di ecosistemi di collaborazione e partnership con grandi imprese. Una strategia che porta oggi Ammagamma a crescere in fatturato e a contare oltre 250 clienti, più di 80 soluzioni di AI, due sedi (a Modena e Haifa) e un organico di 90 persone, duplicato negli ultimi due anni. Quest’ultimo, è un gruppo multidisciplinare che raggruppa professionisti, ingegneri, matematici, economisti, storici, filosofi e designer.

Accenture firma per acquisire Ammagamma

Ammagamma ha così destato l’interesse di Accenture che sta trattando per acquisire l’azienda (una operazione i cui termini finanziari non sono stati resi noti e soggetta alle consuete condizioni di chiusura) nel contesto del piano globale di investimenti di 3 miliardi di dollari per accelerare la trasformazione dei propri clienti attraverso l’applicazione su larga scala dell’intelligenza artificiale. Uno sviluppo anche a livello territoriale, considerato che Ammagamma opera in filiere chiave come l’automobilistico e il farmaceutico e affiancando primarie aziende nei settori energetico, assicurativo, bancario, utilities e media.

Mauro Macchi, managing director per l’Italia, Europa Centrale e Grecia (Iceg) e amministratore delegato di Accenture Italia
Mauro Macchi, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia

“Non vediamo l’ora di portare Ammagamma in Accenture per imprimere un’ulteriore accelerazione nel percorso di crescita a favore dell’economia del nostro Paese – dichiara Mauro Macchi, presidente e amministratore delegato di Accenture Italia -. L’intelligenza artificiale è la tecnologia chiave per consentire alle aziende di essere distintive nel proprio percorso di potenziamento del digital core. Infatti, siamo convinti che le organizzazioni italiane debbano investire in maniera strategica nel cloud, nell’ utilizzo dei dati e nell’AI per essere ancora più competitive nei mercati di tutto il mondo e contribuire in tal modo ad innalzare il coefficiente tecnologico del Paese. Ammagamma rappresenta un investimento fondamentale in una eccellenza italiana che ci consentirà di creare anche in Emilia-Romagna un polo di specializzazione in grado di trattenere e attrarre talenti che Accenture coinvolgerà nei progetti di innovazione dei principali player nazionali e internazionali”.

Fabio Ferrari, presidente di Ammagamma
Fabio Ferrari, presidente di Ammagamma

“È un momento di crescita, ma anche di riconoscimento per l’approccio umano-centrico che ha sempre contraddistinto la nostra azienda, per la nostra visione priva di mistificazioni di intelligenza artificiale come ‘semplice’ matematica applicata, capace di portare un impatto positivo alle persone, alle imprese, alla società – afferma Fabio Ferrari, presidente di Ammagamma –. Diventare parte di Accenture è il miglior riconoscimento possibile per il percorso, pionieristico in alcune occasioni, che abbiamo tracciato fin qui”.

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