Il confronto tra Mobility Report di Ericsson relativo alla fine del primo semestre 2024 con quello dello stesso periodo del 2023 marca un dato suggestivo che rappresenta di fatto la conferma a un trend già registrato e che quindi va consolidandosi: sulla terra ci sono più Sim che persone. Si contano infatti 8,7 miliardi di Sim attive con gli abbonamenti 5G oramai prossimi a toccare i 2 miliardi ed il traffico dati (solo mobile) cresce del 23% anno su anno. L’analisi dei numeri, che ripercorriamo a seguire più in dettaglio, consente da subito di osservare una fase di trasformazione dinamica nel settore delle telecomunicazioni, con il 5G che si afferma come la tecnologia dominante. In particolare, la migrazione verso il 5G, accompagnata dal significativo incremento del traffico dati e da una crescente domanda di connettività mobile, ridefinisce il panorama globale delle telecomunicazioni nei prossimi anni, con gli operatori, le aziende e i consumatori al centro di questo cambiamento ed allo stesso primi a beneficiare di nuove opportunità a patto di riuscire a sostenere le sfide legate a questa evoluzione tecnologica.
Nel secondo trimestre del 2024, come accennato, il numero totale di sottoscrizioni mobile ha sfiorato i 9 miliardi, con un incremento netto di 60 milioni rispetto al trimestre precedente. In particolare, le sottoscrizioni 5G sono circa 1,9 miliardi, e rappresentano il 22% del totale delle sottoscrizioni mobili. La penetrazione globale delle sottoscrizioni è del 107%, il che indica che molte persone possiedono più di una sottoscrizione; dato legato a diversi fattori come la proprietà di più dispositivi e l’ottimizzazione delle sottoscrizioni per diversi tipi di chiamate. Rilevante inoltre il declino progressivo di 4G, 3G e 2G già evidenziato negli ultimi aggiornamenti dei dati diffusi da Ericsson. Nel secondo trimestre 2024, in particolare, il totale degli abbonamenti al 4G si è ridotto di 25 milioni di unità.
L’analisi geografica, ovvero l’andamento delle sottoscrizioni nei principali mercati, rivela che i Paesi che contribuiscono di più alla crescita globale sono la Cina (+22 milioni), India (+8 milioni) e il Bangladesh (+2 milioni). In verità è pure vero che tra le regioni con la più alta penetrazione delle sottoscrizioni mobili c’è l’Europa occidentale (129%) – pur crescendo meno in volumi – quindi proprio la Cina (125%) e l’Europa centrale e orientale (137%). L’Africa e l’India, invece, si presentano con tassi di crescita più bassi, e rispettivamente con una penetrazione dell’85% e dell’84%, ma hanno vissuto già in precedenza fasi di crescita maggiore.
Ad tenere vivo il mercato è il traffico dati che continua a crescere in maniera significativa, raggiungendo i 151 exabyte (EB) al mese nel secondo trimestre del 2024, con un incremento di 28 EB rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, traffico alimentato principalmente dall’adozione di smartphone a supporto della migrazione alle reti 5G e dall’aumento dell’utilizzo di servizi ad alta intensità di dati, come il video streaming.
Nel dettaglio il report documenta il calo di sottoscrizioni 4G (-25 milioni nel secondo trimestre del 2024), mentre le sottoscrizioni 3G (Wcdma/Hspa) e Gsm/Edge scendono rispettivamente di 34 milioni e 41 milioni. Le reti 5G continuano ad espandersi proprio per soddisfare una domanda avviata dalla disponibilità di dispositivi compatibili; cresce quindi la copertura delle reti standalone (SA) 5G, attualmente implementate o lanciate da oltre 60 provider di servizi di comunicazione a livello mondiale per usufruire di applicazioni ad alta intensità di dati supportando, per esempio; il crescente consumo di video. Mentre complessivamente sono 320 gli operatori nel mondo che hanno lanciato servizi 5G. Nel secondo trimestre 2024 si contano infine 100 milioni di nuovi abbonamenti di tipo mobile broadband, per 7,7 miliardi complessivi, solo per poco un numero non assimilabile al numero di Sim attive.
In pratica oggi nel mondo solo una Sim su dieci non consente di accedere a Internet, utilizzare app e servizi online. Un rilievo colto anche dagli esperti del settore. “I dati del Mobility Report evidenziano una continua e robusta crescita degli abbonamenti 5G in tutto il mondo. Le principali applicazioni restano il mobile broadband avanzato e il fixed wireless access, con segnali evidenti che le prestazioni del 5G stanno influenzando le offerte Fixed Wireless Access degli operatori – spiega Andrea Missori, presidente e amministratore delegato di Ericsson Italia -. Lo studio suggerisce anche la necessità di accelerare l’implementazione del 5G su banda media e del 5G Standalone per sfruttare appieno il potenziale di questa rete rivoluzionaria”.
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