Intelligenza artificiale, machine learning, blockchain, ma anche il quantum computing e più in generale l’introduzione di tutte le tecnologie più recenti effettivamente possono portare le aziende a crescere velocemente, diventare più efficienti e così migliorare i servizi per i clienti. Generalmente senza incidere sui costi.
L’introduzione stessa delle nuove tecnologie però ha portato anche a comprendere che, se non affiancate dalla giusta maturità a livello organizzativo, esse non sarebbero in grado di portare tutti benefici per cui si è deciso di adottarle.
Nel white paper di Ovum si spiega in primis l’importanza di riuscire a tenere allineate tecnologie (e soluzioni), persone e processi. Ecco che allora la capacità di verificare che l’implementazione IT in azienda e lo sviluppo di soluzioni restino agganciati agli obiettivi effettivi di business, incentrati sul cliente, rappresenta un passaggio cruciale e benefico. E’ questo l’ambito indirizzato dalle soluzioni AIOps, per certi aspetti, secondo Ovum, rappresentabili come una naturale evoluzione di DevOps.
Perchè, in una frase, AIOps è il termine che definisce il modo in cui le IT operations devono generare performance nelle aziende digitali. Conoscerlo significa assicurarsi che tutti gli investimenti messi in campo per la digital transformation centrino gli obiettivi.
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