Per migliorare la sanità in Italia è necessario tornare a ragionare in un’ottica di ecosistema e collettività, per questo può essere il tempo di superare l’eccessiva frammentazione a livello regionale. Anche perché parliamo di un settore strategico per il Paese, ed è questo il momento in cui agire, a partire dalla disponibilità dei fondi Pnrr. Un’occasione irripetibile. In questo contesto, le soluzioni che comprendono anche la capacità consulenziale di chi le implementa e le piattaforme tecnologiche innovative, possono rappresentare un vero e proprio “game changer”.  Ne parliamo con Nicola MangiaPublic Sector General Manager, DXC Technology Italy.

La sanità sta vivendo una forte fase di accelerazione (e attenzione) legata anche ai fondi del Pnrr dedicati alla Missione Salute. Dal vostro osservatorio, quali sono le urgenze che devono essere ancora sanate e quanto è stato fatto in questo ultimo anno.

Stiamo vivendo un importante momento di trasformazione e quanto contenuto nel Pnrr rappresenta un’occasione unica che non possiamo permetterci di sprecare. La pandemia ha fatto emergere la necessità di nuovi modelli organizzativi e di business che non riguardano solamente il settore privato ma anche quello pubblico che, attraverso enti e amministrazioni, si interfaccia quotidianamente con i cittadini. In questo senso, quello della sanità rappresenta un settore strategico per il Paese e l’innovazione tecnologica può offrire un contributo fondamentale in termini di servizi innovativi e nuove esperienze d’uso in grado di migliorare la qualità della vita delle persone.

Un ecosistema complesso ruota attorno al mondo della sanità. In che modo è possibile facilitare, grazie alle tecnologie digitali, la relazione tra tutti gli interlocutori (pazienti, medici, presidi, enti)? Quali competenze servono e in che modo accrescerle?

DHS - Nicola Mangia, Dxc
Nicola Mangia, Public Sector General Manager, DXC Italy

Occorre imparare a ragionare in un’ottica di ecosistema e collettività, considerando, innanzitutto, il benessere e la salute del singolo come quelli di tutti inseriti un sistema in cui le parti coinvolte dialogano tra loro generando e, soprattutto, garantendo benefici per tutti. La pandemia ha messo in evidenza i limiti che, ad esempio, derivano da un’eccessiva frammentazione a livello regionale e locale con l’assenza di integrazione dei sistemi informatici. Bisogna superare questo ostacolo, che impatta negativamente sull’erogazione dei servizi e, di conseguenza, sui cittadini. Le risorse economiche ora sono disponibili, occorre utilizzarle nel modo più efficace e possibile.
Parallelamente, il tema delle competenze rappresenta un aspetto importantissimo non solo per le aziende per l’intero Paese, per questo è fondamentale lavorare nell’ottica della formazione e della valorizzazione dei giovani talenti. DXC Technology si impegna in questo senso attraverso la CoreAcademy che, grazie alla collaborazione con diversi partner come l’Università Federico II di Napoli, KPMG ed Exprivia, rappresenta un efficace strumento di formazione con un focus nell’ambito dei servizi sanitari e socio-sanitari.

Quali sono le strategie della vostra azienda in questo scenario complicato di trasformazione? Come si rimodella la vostra offerta?

DXC Technology è da anni impegnata ad aiutare le organizzazioni sanitarie a operare in modo più efficiente e a migliorare l’esperienza del cittadino e del paziente con l’erogazione di servizi a valore aggiunto, attraverso un ampio portafoglio di soluzioni che includono capacità consulenziale e piattaforme tecnologiche innovative. Siamo da sempre molto impegnati sul fronte della digitalizzazione della pubblica amministrazione e, per questo, abbiamo sviluppato un ampio portafoglio di soluzioni che includono capacità consulenziale e tecnologie innovative, indispensabili per lo sviluppo e l’introduzione di nuovi servizi per i cittadini, in allineamento con i piani strategici del Pnrr.
Inoltre, incorpora strategicamente cloud, automazione, analisi dei dati, AI, apprendimento automatico e la sicurezza aiutando la PA a trarre valore dai sistemi legacy.

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