Nel contesto attuale, in cui la sicurezza rappresenta una priorità strategica per aziende e organizzazioni, l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi di videosorveglianza e la gestione avanzata degli allarmi offrono nuove prospettive. Axitea, punto di riferimento nel settore della sicurezza integrata, sta trasformando il panorama della sorveglianza tradizionale grazie a soluzioni innovative che sfruttano l’AI per migliorare la precisione, ridurre i falsi allarmi e ottimizzare i tempi di reazione. In questa confronto, Nico Paciello, Marketing & Communication Manager di Axitea, ci guida nella scoperta dei vantaggi legati alle tecnologie più avanzate adottate da Axitea, tenendo come bussola di riferimento i dati emersi dal report di NetConsulting cube e i benefici concreti per i settori chiave. Con un focus su innovazione e flessibilità, Axitea risponde alle esigenze delle aziende italiane, anticipando le sfide future della sicurezza e delineando nuove applicazioni per la videosorveglianza basata sull’AI.
Nel report curato da NetConsulting cube, la sicurezza integrata viene definita “strategica”. In che misura l’integrazione dell’AI nei sistemi di videosorveglianza contribuisce a creare un approccio di sicurezza più completo? Quali i “numeri” emersi dalla ricerca che ritieni più “indicativi”.
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei sistemi di videosorveglianza e nei software di centralizzazione allarmi (PSIM) del Security Operation Center (SOC) di Axitea, rappresenta un elemento chiave per creare un approccio di sicurezza completo, fondamentale per cambiare i paradigmi della sicurezza gestita e della vigilanza tradizionale. Questo esempio di sicurezza integrata consente di avere un livello di automazione avanzata sulle telecamere tradizionali, in grado di rilevare le attività sospette, riconoscere oggetti o comportamenti anomali in tempo reale, riducendo la necessità di un monitoraggio umano continuo e la probabilità di falsi allarmi. Grazie agli alert in tempo reale corredati da snapshot con bounding box inviati al SOC, l’operatore è in grado di rispondere in maniera immediata riducendo drasticamente il tempo di analisi dell’allarme.
Secondo il report di NetConsulting cube, questa capacità di migliorare l’efficacia e la tempestività della sicurezza rende l’integrazione dell’AI una priorità strategica per le aziende che vogliono adottare un approccio innovativo e integrato alla sicurezza.
Nella ricerca di NetConsulting cube emerge come le aziende italiane considerino la capacità innovativa e la flessibilità dei fornitori criteri essenziali. Come Axitea risponde a queste aspettative con la sua strategia di servizi e prodotti?
Axitea, secondo i dati riportati nella ricerca di NetConsulting Cube, si distingue per capacità innovativa e un approccio che risponde alle esigenze del mercato e alle aspettative delle aziende italiane. Axitea si colloca ai vertici tra i fornitori di sicurezza in termini di capacità innovativa, con un punteggio superiore alla media del settore (20% di brand awareness e una valutazione qualitativa positiva).
Ciò è possibile grazie al modello di open innovation adottato all’interno dell’azienda che vede fornitori, clienti, dipendenti, start-up come parte attiva nel processo di innovazione. Questo modello consente in una rapida individuazione dei bisogni di mercato e in uno scouting continuo di nuove tecnologie. Tale processo, unito alla R&D interna composta da progettisti e programmatori, si traduce in soluzioni innovative e scalabili per il mercato in grado di soddisfare esigenze specifiche con un livello di flessibilità elevato. Inoltre Axitea fornisce la possibilità di scegliere tra outsourcing completo o parziale per la gestione delle soluzioni di sicurezza, venendo incontro – ancora una volta – alle diverse esigenze organizzative delle imprese italiane evidenziate dalla survey.
Con un’offerta che combina innovazione tecnologica, flessibilità e capacità di personalizzazione, Axitea risponde alle richieste di mercato distinguendosi dai competitor. La strategia si allinea perfettamente alle priorità delle aziende italiane: competenze specialistiche, soluzioni personalizzate e innovazione tecnologica.
Quali settori specifici beneficiano maggiormente dell’adozione di soluzioni di videosorveglianza potenziate dall’intelligenza artificiale? (progetti in aree specifiche, finance, retail come mediamarket, beni culturali come il Duomo…)
Le soluzioni di monitoraggio allarme con video AI sono molto scalabili e oggi sono state adottate soprattutto da Pmi (60% dei casi) a seguire da grandi aziende, pubbliche amministrazioni e infine microbusiness.
Il settore manifatturiero (40% delle applicazioni) e quello del commercio sono maggiormente interessati perché hanno ampi spazi esterni da proteggere. A seguire vi sono le aziende di logistica, costruzione e le utilities. Sono anche molte le applicazioni verticali in specifici ambiti, come i beni culturali di interesse nazionale dove vengono monitorati comportamenti sospetti e ingressi non autorizzati, ma anche nei campi fotovoltaici per evitare furti di rame o pannelli.
Come si è evoluta nel tempo l’offerta di Axitea che prevede l’utilizzo dell’AI. Quali sono i principali obiettivi e quali i risultati raggiunti finora?
Axitea ha lanciato a maggio 2022 la prima offerta di AI Video Solution: la soluzione che trasforma le telecamere in veri e propri sensori intelligenti, che analizzano i flussi video in tempo reale e che sono in grado di segnalare real-time al SOC qualsiasi evento (allarme) di interesse. La soluzione prevede l’installazione presso il cliente di una piccola infrastruttura dotata di AI. Dal giorno del lancio l’algoritmo è stato costantemente addestrato dagli analisti Axitea diventando sempre più affidabile. A novembre 2024 sono circa 5.000 i flussi video analizzati e diversi i furti sventati.
A marzo 2024 Axitea, guidando il mercato mondiale, ha lanciato il servizio di Videoronda AI as a service per rendere la soluzione ancora più accessibile da parte delle aziende: le imprese che desiderano dotarsi di un servizio di videoronda con AI, infatti, non dovranno prevedere investimenti in nuovo hardware, né predisporre competenze specializzate per garantirne il funzionamento e l’efficienza continua. Per usufruire del servizio, infatti, è sufficiente un tradizionale impianto TVCC: saranno gli specialisti di Axitea che provvederanno a configurare e addestrare la soluzione in base alle specifiche del sito da monitorare, utilizzando il private cloud di Axitea, senza la necessità di installare alcun nuovo hardware in campo. In meno di sette mesi sono circa 1.800 le telecamere dotate di questo servizio di sicurezza.
Guardando al futuro, quali sono le principali aree di sviluppo previste per la videosorveglianza basata sull’AI? Ci sono nuovi ambiti ulteriori di applicazione o funzionalità emergenti che Axitea prevede di introdurre per rispondere a esigenze di sicurezza in continuo cambiamento?
Prevediamo che l’AI venga utilizzata in modo massivo, come già successo per la security, anche per la safety, cioè per la sicurezza delle persone. Un caso emblematico è Martur Fompak, azienda che si occupa di logistica. Sfruttando l’intelligenza artificiale, Axitea ha fornito un sistema anticollisione che è stato implementato presso le baie di carico dello stabilimento. A fronte di un intenso traffico di mezzi pesanti per il carico e lo scarico, il rischio che singoli dipendenti, che si muovono a piedi nel piazzale, possano trovarsi nella posizione sbagliata – con un mezzo pesante in movimento – è concreto. In questo caso la soluzione, che integra videocamere dotate di AI, individua una situazione di potenziale pericolo lanciando un potente allarme sonoro e luminoso che permette al dipendente e/o autista del mezzo di accorgersi del pericolo e mettersi in sicurezza. Il team di Axitea non si è limitato a fornire un servizio, ma ha lavorato insieme a Martur per identificare le necessità di sicurezza e risolverle nel modo più soddisfacente possibile.
Altre possibili applicazioni prevedono algoritmi video addestrati per rilevare l’assenza di Dispositivi di Protezione Individuale (es. in un cantiere) o identificare un uomo a terra o fiamme all’esterno dell’attività.
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