Amplifon e Snam utilizzano LinkedIn come strumento principe per supportare le rispettive aziende nella comunicazione del brand e nella selezione dei talenti.

E’ il #DayIn – l’evento annuale organizzato da LinkedIn negli uffici milanesi – l’occasione per capire le dinamiche delle due partnership e dare al mercato italiano indicazioni sui modi in cui “la rete professionale online più grande del mondo” può assistere il business delle aziende nella trasformazione digitale, sempre più importante per la comunicazione, il posizionamento dei brand e l’espansione del network.

Linkedin - sede di Milano
Linkedin – Gli uffici di Milano, sede dell’evento #DayIn 

Al centro dei progetti analizzati, soprattutto l’employer branding, ovvero la reputazione che l’impresa si costruisce in quanto datore di lavoro, un elemento strategico nelle scelte dei responsabili HR che coinvolgono in modo costruttivo i dipendenti, come ambasciatori del marchio.

Amplifon, “one company globale” con identità forte

E’ proprio l’employer branding e la capacità di attrarre i migliori talenti sul mercato la leva principale della partnership avviata da qualche anno con LinkedIn da Amplifon, azienda che opera nel campo della diagnosi, applicazione e commercializzazione di soluzioni uditive, nata a Milano nel 1950 e presente a livello globale con oltre 10.000 punti vendita e circa 14.000 dipendenti e collaboratori.
Una partnership nata nell’ambito di un più ampio investimento di trasformazione digitale, verso una “One Company globale” che uniforma ed allinea la comunicazione in tutti i paesi in cui il gruppo opera. 
“Per noi la parola chiave è trasformazione a 360° anche nello spazio virtuale – dichiara Francesca Morichini, chief HR officer di Amplifondove la ricerca del personale deve essere in costante evoluzione e al passo con il business. La strategia di Amplifon si basa su tre pilastri: processi e competenze, people excellence, identità e immagine forte”.

Francesca Morichini, chief HR officer di Amplifon
Francesca Morichini, chief HR officer di Amplifon

“In Amplifon, il digital factor è essenziale nella strategia di acquisizione di talenti – prosegue Morichini e il progetto di Employer Branding è il risultato di una stretta collaborazione internazionale tra tutti i team HR del gruppo, in un gioco di squadra tra colleghi”.
Strategica per Amplifon è la definizione di un piano editoriale specifico e di campagne mirate per supportare la ricerca di candidati: i profili ricercati sono principalmente due, uno di carattere commerciale e manageriale, l’altro più specialistico rappresentato dal tecnico audioprotesista, figura molto ricercata per la quale l’azienda seleziona candidati ancora all’università.
Amplifon sta raccogliendo i risultati di questa strategia, che ha portato negli ultimi due anni ad un aumento del 50% dei follower, del 27% dei collaboratori e un 262% delle candidature mensili su LinkedIn. Crescono parallelamente gli investimenti in formazione: nel 2017 sono stati 10 milioni di euro gli stanziamenti in questa direzione. 

Snam, essere soggetti attivi della tecnologia

La partnership tra Snam e Linkedin fa leva sui tool del social network per supportare l’employer branding e l’acquisizione di talenti, rafforzando la reputazione dell’azienda agli occhi di professionisti a cui si rivolgeIl social network ha per Snam un ruolo crescente nei processi di selezione, incidendo negli ultimi mesi su oltre la metà delle assunzioni. Negli ultimi quindici mesi Snam ha quadruplicato il numero di follower e aumentato significativamente l’engagement, a partire da quello dei dipendenti.
Non essere soggetto passivo della tecnologia ma investire continuamente in mobilità sostenibile è la nostra filosofia – dichiara Paola Boromei, EVP human resources & organization di Snam -. Il nostro obiettivo è quello di rappresentare il patrimonio di competenze dell’azienda ma anche la profonda trasformazione culturale che stiamo vivendo, con una rinnovata centralità delle persone. Per farlo, abbiamo selezionato le nostre storie di business più attrattive cercando di renderle una fonte d’ispirazione per l’intera comunità professionale”.

Una delle leve utilizzate per la concretizzazione del piano è infatti una “comunicazione più colloquiale”. In quest’ottica, la presenza di Snam sul social network è stata arricchita dal lancio del profilo di Marco Alverà, Ceo del gruppo, diventato in breve un punto di riferimento per conoscere le attività di Snam e il suo ruolo disruptive nel mondo energetico. “Siamo partiti dall’obiettivo di accrescere la visibilità di Snam sui canali digitali per raggiungere un pubblico sempre più ampio ed abbiamo fatto confluire tutte le attività di comunicazione digitale, 4 profili in uno, con un restyling del marchio”, aggiunge Boromei. 

Paola Boromei, EVP human resources & organization di Snam e Salvatore Ricco, Head of Communications di Snam
Paola Boromei, EVP human resources & organization di Snam e Salvatore Ricco, Head of Communications di Snam

Usare il social network come volano di comunicazione dei valori aziendali è la strategia ribadita con esempi concreti da Salvatore Ricco, head of communications Snam: “Siamo fortemente impegnati su argomenti di interesse generale come la mobilità sostenibile, le fonti rinnovabili come il biometano, l’efficienza energetica e la riduzione delle emissioni: crediamo di poter dare un contributo importante per accrescere la sensibilità verso il tema della transizione energetica. In questo percorso stiamo puntando molto su LinkedIn perché ci consente di rivolgerci con contenuti di qualità a un’audience numerosa e potenzialmente interessata al nostro racconto”.

Moreno Ferrario, senior sales manager di LinkedIn
Moreno Ferrario, senior sales manager di LinkedIn

“Da sempre abbiamo cercato di creare opportunità di lavoro a supporto della forza lavoro, mettendo in contatto persone fisiche e aziende che creano la presenza digitale attraverso dinamiche tipiche dei social, in modo strutturato, abilitando la digital transformation – dichiara Moreno Ferrario, senior sales manager di LinkedIn –. Il nostro è uno dei canali che maggiormente può supportare le attività di employer branding in Italia, lavorando con le aziende alla talent acquisition, con l’assunzione di personale che possa fare la differenza portando valore aggiunto all’attività di business”. 

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