Accenture rafforza il management team italiano con quattro nuove nomine che interessano la regione Iceg, che include, oltre all’Italia, l’Europa Centrale e la Grecia. Antonella Aureli assume il ruolo di Inclusion & Diversity lead di Accenture, a sostegno dell’impegno dell’azienda nel promuovere una cultura inclusiva e la parità di genere. La manager è entrata in Accenture nel 1994 e ha maturato una profonda esperienza nel settore del capital market. E’ membro del Cda di Fondazione Italiana Accenture e siede nel Consiglio di Indirizzo dell’Associazione Alumni Accenture. Teodoro Lio acquisisce il ruolo di Consumer & Manufacturing Industries lead di Accenture. Il suo nuovo incarico si aggiunge al ruolo europeo di Automotive e Mobility lead che ricopre dal 2018. Teodoro Lio è in Accenture dal 2001 dove ha lavorato a stretto contatto con i più grandi attori del panorama nazionale e internazionale del settore industriale. Paola Mascaro viene posta a capo della direzione Marketing e Comunicazione di Accenture. La manager ha maturato una significativa esperienza in diversi ambiti della comunicazione d’impresa; proviene da General Electric, dove dal 2013 ha ricoperto il ruolo di direttore Communications & Public Affairs. Paola Mascaro è oggi anche presidente di Valore D. Massimiliano Monaco è il nuovo Communications, Media and Technology (Cmt) lead di Accenture. Durante i suoi quasi 30 anni di carriera in Accenture, il manager ha maturato una profonda conoscenza dei principali mercati telco internazionali, guidando la relazione con grandi clienti in Italia, Centro Europa e America Latina. Prima del suo attuale ruolo, Massimiliano Monaco ha ricoperto alcuni incarichi di responsabilità a livello internazionale.

Paolo Fontana ha recentemente assunto il nuovo ruolo di country manager Italy di Pure Storage, raccogliendo il testimone da Mauro Solimene. Paolo Fontana ha una pregressa esperienza all’interno dell’azienda, dove è entrato nel 2016 ricoprendo ad oggi il ruolo di enterprise sales manager Nord Italia. Il manager vanta una lunga e profonda conoscenza del mondo Ict avendo ricoperto in passato ruoli di crescente responsabilità nella gestione delle vendite all’interno di molte delle principali multinazionali del settore. Tra le sue precedenti esperienze, quella più recente nel ruolo di global account manager di Bmc Software e di sales account director in Ca technologies. Prima ancora, Paolo Fontana è cresciuto professionalmente all’interno di Commvault, Emc e Hpe.

Il consiglio di amministrazione di Retelit, a fronte del delisting della società seguito al successo dell’offerta pubblica di acquisto (Opa) volontaria totalitaria promossa da Marbles, ha nominato il nuovo board. Federico Protto, alla guida della società da quasi sette anni, viene riconfermato amministratore delegato di Retelit. Roberta Neri, ex amministratore delegato di Enav, assume il ruolo di nuovo presidente della società. Nel board resta Gianluca Ferrari ed entrano anche tre nuovi consiglieri espressione del fondo spagnolo (Jorge Alvarez,  Bice Di Gregorio e Alexandre Karam). Inizia così un nuovo percorso per Retelit, da società privata. 
 

Stefano Maccaglia assume la responsabilità della gestione dei servizi di Incident Response in Europa, Medio Oriente e Africa (Emea) in Netwitness. Veterano della cybersecurity, Stefano Maccaglia mette in campo la propria profonda conoscenza tecnica e la capacità di comprensione delle esigenze dei clienti per gestire l’offerta di servizi critici. Il manager è entrato a far parte di Rsa nel 2013, dove ha indagato e risolto numerosi incidenti per le aziende, occupandosi in modo particolare di ransomware, spionaggio informatico, attacchi ai sistemi di controllo industriale. Prima di approdare in Netwitness e Rsa, Stefano Maccaglia ha ricoperto varie posizioni di ricerca e consulenza, lavorando per organizzazioni mondiali come Digital, Hp e Accenture.

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