L’emergenza sanitaria in corso ha trasformato il modo di lavorare e lo smart working sta diventando la normalità per le aziende di ogni dimensione e settore.
Il lavoro ibrido pone però una serie di problematiche da affrontare legate, da un lato, alla qualità dell’experience che l’azienda è in grado di fornire ai propri utenti che fruiscono dei servizi messi a disposizione e, dall’altro, alla sicurezza che deve essere garantita nell’accesso ad applicazioni e dati in ambienti distribuiti.

Per supportare le aziende nell’affrontare queste sfide, Citrix ha sviluppato un’offerta di soluzioni di sicurezza e distribuzione delle applicazioni basata su un modello denominato Application Delivery Fabric (ADF), in grado di garantire sicurezza e un’esperienza utente ottimali nell’utilizzo delle applicazioni business-critical da remoto. Ne parliamo con David CenciottiLead Sales Engineer – Application Delivery & Security di Citrix Italia.

Sicurezza ed experience, le sfide del workspace digitale 

Stiamo vivendo una “nuova normalità” – esordisce Cenciottiuna situazione nella quale i dipendenti aziendali hanno la necessità di lavorare da qualsiasi postazione di lavoro in remoto, da una moltitudine di device di tipo differente e di avere accesso ad applicazioni e dati aziendali esattamente nel momento in cui questi devono essere utilizzati per poter lavorare.

David Cenciotti, Lead Sales Engineer - Application Delivery & Security di Citrix Italia
David Cenciotti, Lead Sales Engineer – Application Delivery & Security di Citrix Italia

Al tempo stesso, è in corso una trasformazione lato IT per cui le aziende stanno adottando sempre più applicazioni in cloud, applicazioni mobile, dando l’accesso ai propri dipendenti a servizi e dati che non risiedono più all’interno dei propri data center. Si parla sempre più spesso di scenari ibridi in cui le aziende hanno migrato i propri workflow nel cloud pubblico, continuando a mantenere alcune componenti on premise nel proprio data center (hybrid multicloud), e di aziende che adottano soluzioni cloud native”.

Questo scenario è complesso da gestire: “In un contesto di questo tipo – prosegue Cenciotti – dove i confini del perimetro aziendale non sono definiti e i punti di accesso alle informazioni sono i più disparati, diventa più difficile proteggere i dati aziendali e garantire agli utenti l’accesso alle applicazioni in maniera sicura e, al tempo stesso, diventa anche più difficile tenere sotto controllo le performance e garantire la user experience promessa e necessaria agli utenti”.

Citrix Application Delivery Fabric, produttività e business continuity

In questo scenario, Citrix supporta le aziende nell’affrontare la trasformazione digitale del workspace attraverso una serie di tecnologie basate sul framework Application Delivery Fabric, garantendo produttività e business continuity in sicurezza e ovunque ci si trovi.

Application Delivery Fabric di Citrix è un modello in grado di garantire una delivery end-to-end, grazie ad un tessuto connettivo che permette in maniera efficiente e sicura di mettere in comunicazione gli utenti e i loro workspace digitali da qualsivoglia device, rete e strumento di accesso” spiega Cenciotti.

Application Delivery Fabric di Citrix indirizza quindi i 4 elementi chiave richiesti dalle aziende nell’attuale contesto operativo.

  • Availability – “la disponibilità del servizio h24/7 per l’utente che, nel contesto attuale, ha necessità di accedere ai servizi al bisogno, da qualsiasi location e device, con un provisioning delle risorse in modalità real-time”;
  • Performance – l’ottimizzazione delle performance delle applicazioni per garantire agli utenti una user experience ottimizzata ed efficiente su qualsiasi device, in grado di favorire la produttività”.
  • Security – “la sicurezza dell’accesso ad applicazioni, servizi e dati da parte degli utenti aziendali da qualsiasi punto di accesso, device e location”.
  • Visibility – “definita anche “information superiority”, l’ADF, grazie alla rete di sensori, è in grado di fornire all’azienda visibilità in tempo reale sugli aspetti di sicurezza, di performance e di ottimizzazione”.
4 elementi chiave indirizzati dell’Application Delivery Fabric
I 4 elementi chiave indirizzati dell’Application Delivery Fabric (ADF) di Citrix

Application Delivery Fabric, la tecnologia

Il modello Application Delivery Fabric si basa su 3 componenti tecnologiche:

  • Citrix Application Delivery Controller (ADC), come bilanciatore di carico di nuova generazione che permette di mettere in comunicazione gli utenti con le applicazioni in modalità sicura;
  • Citrix SD-WAN, tecnologia per l’ottimizzazione delle comunicazioni di rete, per l’accesso sicuro al cloud e per l’ottimizzazione dei servizi SaaS;
  • Citrix Application Delivery Management (ADM) & Analytics, servizi di gestione degli apparati e di analisi e insight delle comunicazioni in modalità real-time.

L’Application Delivery Controller è il componente principale dell’Application Delivery Fabric – spiega Cenciottiuna tecnologia che si è evoluta nel corso del tempo in termini di intelligenza e funzionalità. L’ADC è in grado di garantire la business continuity dei servizi a cui gli utenti devono accedere per lavorare, indipendentemente dalla loro location fisica, siano essi in un cloud pubblico, in un cloud privato o ibrido”.

Componente importante di Application Delivery Fabric è Citrix SD-WAN, “tecnologia nata per ottimizzare la connessione attraverso reti geografiche di utenti che, fino a poco fa, operavano esclusivamente all’interno della rete aziendale e che accedevano a servizi collocati all’interno di un data center” – prosegue Cenciotti -. “Oggi la tecnologia SD-WAN è diventata fondamentale per ottimizzare l’accesso ai servizi cloud. Ancora troppo spesso le organizzazioni sottovalutano l’impatto dell’utilizzo di servizi Web, parlo soprattutto dell’aspetto del controllo delle performance di questi servizi e dell’impatto che queste ultime hanno sulla rete e sull’esperienza utente. Citrix SD-WAN garantisce un accesso sicuro al cloud, attraverso dei tunnel cifrati ed ottimizzati, riportando in casa, in azienda, il controllo delle performance applicative”.

La tecnologia SD-WAN è anche uno dei pilastri del cosiddetto SASE (Secure Access Service Edge), “un modello di sicurezza aziendale, introdotto da Gartner, che vede la convergenza degli aspetti di network e di sicurezza, in un contesto in cui le aziende sempre di più trasferiscono sul cloud anche le funzionalità di security”.

Infine, l’ultimo tassello tecnologico che compone Application Delivery Fabric è Citrix Application Delivery Managment (ADM) & Analytics, dashboard alimentate dai dati raccolti da Application Delivery Controller e dall’SD-WAN “che permettono ai team IT responsabili delle reti, di operations e security, di gestire e avere una visione olistica sugli aspetti di sicurezza e di performance dei servizi applicativi. Questi strumenti non sono solo diagnostici, ma anche essere prescrittivi, permettendo all’azienda di prevedere eventuali problematiche sulla rete o attacchi informatici” conclude Cenciotti.

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