L’Italia, insieme a Francia, Germania e Spagna, sta entrando ora nella fase espansiva del cloud computing. Lo confermano tutti gli analisti di settore, con previsioni di crescita della domanda di servizi cloud nel nostro Paese nell’ordine del 20%. Un trend che coinvolge oggi non solo le grandi aziende e le pioniere del cloud, ma anche tutte le imprese appartenenti al mid-market, attratte da un mondo che offre innovazione, migliori performance e costi ridotti. Cresce in questo contesto soprattutto la domanda di migrazione e servizi gestiti per portare verso l’esterno la gestione delle componenti architetturali che prima venivano gestite in casa.

Una grossa fetta di mercato che merita di essere presidiata. È su questa convinzione e in questo scenario che nasce la partnership tra Deloitte ed Elmec Informatica, raccontata dai protagonisti dell’accordo.

Mix complementari di asset e competenze

Michele Paolin, cloud migration and managed services leader di Deloitte Consulting

“Uniamo le forze per supportare le aziende lungo il loro tragitto verso la transizione alle tecnologie cloud – esordisce Michele Paolin, cloud migration and managed services leader di Deloitte Consulting, raccontando il senso dell’alleanza.
“In questo percorso, abbiamo deciso un anno fa di andare verso una partnership complementare, non costruendo al nostro interno le forze necessarie ma andando a cercare un partner già specializzato su questo mercato. Mettendo a fattor comune le rispettive competenze, riusciamo ad amplificare le possibilità per tutte le aziende che cercano innanzitutto partner sicuri e affidabili per gestire la migrazione dei propri sistemi. Un approccio che 
ci permette così di affrontare il cloud in modo completo, considerandone sia gli aspetti tecnologici sia quelli legati ai cambiamenti organizzativi, al nuovo modello operativo, agli impatti contabili e fiscali, alla cybersecurity”.

Alessandro Ballerio, amministratore delegato di Elmec Informatica
Alessandro Ballerio, amministratore delegato e Cto di Elmec Informatica

L’accordo completa dunque l’offerta di Deloitte arricchendola di nuove competenze nelle cloud operation, con un mix tra visione e capacità di delivery nella gestione delle infrastrutture tecnologiche.

Lo sottolinea Alessandro Ballerio, amministratore delegato e Cto di Elmec Informatica, raccontando come cambia di conseguenza il posizionamento dell’azienda. “Lavoriamo da tempo a questo accordo e ci crediamo, perché tra le nostre rispettive società c’è un fit ideale, che associa alla consulenza, alla gestione e allo sviluppo di progetti che Deloitte è in grado di garantire, le componenti fortemente tecnologiche di Elmec, che si è evoluta nel tempo nella gestione della complessità informatica”.

Nell’ambito dell’accordo – prosegue il manager -, Elmec farà essenzialmente due cose: si occuperà dei progetti operativi di migrazione verso il cloud con una transizione safe, così come dei managed services, con un’offerta end to end per gestire ambienti complessi, fino agli utenti finali e ai device.

50 anni di storia appena compiuti, Elmec si prepara a questa sfida con una dotazione di 420 tecnici specializzati sulla tecnologia su 650 dipendenti totali, un data center proprietario (Tier IV) che consente oggi a oltre 300 aziende protezione e gestione delle applicazioni di business, potendo anche contare sulla collaborazione de principali player del public cloud come Amazon Web Services.

Approccio cloud best per il mid-market

“Abbiamo intercettato il fabbisogno delle aziende che necessitano di competenze sia per la parte di migration che per la fase successiva di gestione degli ambienti, molto cambiata rispetto al paradigma dell’on-premise – interviene Matteo Pontremoli, cloud IT director di Deloitte –. Basti pensare che soltanto il 28% delle aziende italiane ha un competence center cloud. Il mercato ha bisogno di sistemi che scalino in base alle esigenze, di flessibilità che permetta di coprire fabbisogni specifici come ad esempio il disaster recovery dedicato, il network e la gestione degli utenti finali. Con Elmec siamo riusciti a creare una pletora di servizi che ci permettono di rispondere a tutte queste esigenze”.

L’offerta congiunta di Deloitte ed Elmec è indirizzata in particolare alle aziende medio grandi, che contraddistinguono il tessuto produttivo italiano e dove oggi c’è l’eccellenza, aiutandole a proseguire nel loro jouney digitale. Tra i settori più rilevanti da coprire: automotive, retail, manifatturiero, alimentare, farmaceutico e logistica

Matteo Pontremoli, Matteo Pontremoli, cloud IT director di Deloitte
Matteo Pontremoli, Matteo Pontremoli, cloud IT director di Deloitte

“Si tratta in generale di imprese che hanno già una storia IT, un’infrastruttura solida e funzionante ma con risorse umane tendenzialmente limitate e una forte urgenza di innovare“, sottolinea Ballerio.
In tale contesto e con questi vincoli, l’approccio cloud first non è possibile. La metodologia che proponiamo è quella definita cloud best, andando ad integrare quanto di meglio c’è oggi disponibile sul cloud pubblico all’interno dell’infrastruttura, integrando il più possibile, portando rapidamente innovazione importante in azienda. Come gli strumenti di collaborazione che stiamo utilizzando oggi e che sono ormai imprescindibili, o la maggiore scalabilità e potenza di calcolo, spazio storage, servizi cloud più avanzati con Aws, dall’artificial intelligence, alle correlazione di dati, al database as a service, intere funzioni che permettono rapidamente di portare beneficio senza tralasciare ciò che di buono l’azienda ha già”.

Food, verso la digital enterprise

“Rendere più semplice e agevole la strategia di adozione del cloud del cliente garantendo operatività e continuità del business”, un obiettivo che la partnership dimostra già di centrare. Lo afferma Claudio Rossi, alliances & ecosystem director di Elmec Informatica, raccontando il progetto di una grande azienda italiana del settore food, con 30 stabilimenti, che ha intrapreso un programma di trasformazione digitale per gestire al meglio l’aumento della domanda dei propri prodotti dolciari e l’impatto sui carichi di lavoro e sul sistema IT garantendo la continuità dei processi di business.

Claudio Rossi, alliances & ecosystem director di Elmec Informatica
Claudio Rossi, alliances & ecosystem director di Elmec Informatica

Deloitte ha progettato e realizzato la migrazione dell’infrastruttura del cliente ad una soluzione Sap S/4 Hana che integrasse in un unico prodotto tecnologie intelligenti tra cui AI, machine learning e analisi avanzata. Una strategia che ha trovato il suo complemento nella realizzazione di un sistema di hybrid cloud da parte di Elmec, che si avvale del data center Tier IV per garantire la disponibilità e la continuità di erogazione delle applicazioni business mission critical anche durante il processo di migrazione. 

“La nuova soluzione permette oggi di avere dati in tempo reale sull’intera filiera della produzione e la gestione semplificata dei picchi di lavoro. Il cliente può muoversi nel mondo del cloud senza impatti, in modo più agile e stabile, con performance migliori ed un Tco ridotto. Il tutto, con supportato da un data center esterno che offre funzionalità operative oltre di disaster recovery garantendo costi minori e maggiore sicurezza ed efficienza”, conclude Rossi.

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