“L’ultimo anno e mezzo ha rappresentato un anno chiave ed ha innescato un reale cambiamento strutturale in ogni settore – lavoro ibridotelemedicina, assistenza sanitaria, e-commerce e logistica, etc. – e il tema della trasformazione digitale si è rivelato fondamentale in tutta la sua urgenza]…[. Ora per le aziende è importante capire come muoversi e cosa fare per guardare ai prossimi tre/cinque/dieci anni. Dall’era mobile e cloud, oggi siamo entrata in quella dell’ubiquitous computing, degli ambienti intelligenti con una digitalizzazione che nei prossimi dieci anni sarà molto maggiore di quanto non lo sia stata negli ultimi 40″. Così Satya Nadella apre il suo keynote in occasione di Microsoft Ignite 2021, pensata in questo appuntamento proprio come “finestra tecnologica” per capire cosa accadrà nella “sfera fisico/digitale” nel prossimo decennio e consentire alle aziende di orientarsi.

Primo punto: “Il lavoro ibrido – ma anche il “perché” del lavoro -. C’è bisogno di un nuovo tessuto digitale in grado di riunire spazi digitali e fisici, per rafforzare i legami tra dipendenti e tra i dipendenti e l’azienda, così come benessere e produttività del dipendente saranno i temi chiave cui prestare attenzione”. Secondo punto: “Il business iperconnesso sarà basato sempre di più sulla progettazione, sulla pianificazione digitale per innescare resilienza nelle supply chain. In ogni passaggio, fino al rapporto basato sull’omnicanalità con i clienti. Serve dal punto di vista tecnologico un’effettiva iperconnettività tra le aziende, tra consumatori e impresa, con un utilizzo fluido ed intensivo dei dati per la loro valorizzazione proattiva. Terzo punto: “Ogni azienda sta diventando un’azienda digitale. Ha bisogno di un’infrastruttura multicloud e multiedge. Parliamo di un IT sempre più distribuita, di ambienti intelligenti, di portare l’AI all’edge. Esigenze comuni ad un numero sempre più alto di aziende. Ultimo punto: “La sicurezza end-to-end. Il cybercrime costa alle diverse economie oltre 6mila miliardi all’anno, una cifra che toccherà nel 2025 i 10mila miliardi. Serve per questo un’architettura zero trust, multicloud e multipiattaforma.

Satya Nadella, Ceo di Microsoft
Satya Nadella, Ceo di Microsoft

Per Microsoft questo ambiente è rappresentato da Microsoft Cloud, proposto come ambiente sostenibile, non solo per quanto riguarda il carbon footprint, ma anche per le possibilità che innesca di raggiungere gli obiettivi di sostenibilità, sempre più urgenti. Un cloud, secondo Nadella, “adeguato ad assicurare l’integrazione dell’intero stack tecnologico, anche per le applicazioni di business (Crm, Erp, Epm, etc.). Risorsa quindi trasversale a tutte le categorie di aziende, per le startup, le Pmi ma anche le aziende Fortune 500, per accelerare progetti di trasformazione digitale con garanzie sicurezza e privacy”.

Microsoft Ignite 2021 vede l’introduzione in questi giorni di oltre 90 nuovi servizi e aggiornamenti (per ottimizzare il lavoro ibrido, rendere le aziende iperconnesse, supportare lo sviluppo di modelli di business digitali, garantire sicurezza end-to-end), ma anche di novità per Microsoft Teams e Microsoft 365. Consideriamo le più importanti.

Microsoft Loop viene proposta come nuova applicazione per esaltare il valore delle comunicazioni attraverso l’AI, a tessere “una nuova tela collaborativa”, che nasce dalla composizione intelligente di contenuti, commenti, chat, dati. Di fatto Loop è una sorta di app che si muove liberamente tra le applicazioni, permettendo ai team di pensare, pianificare e creare insieme ed organizzare tutto il necessario per il progetto – file, collegamenti e dati da altre applicazioni – in un unico spazio di lavoro.

Microsoft Ignite propone inoltre la nuova piattaforma Microsoft Customer Experience, una soluzione di marketing che permette alle organizzazioni di avere il controllo dei dati dei clienti per personalizzare, automatizzare e ottimizzare il customer journey. Mentre con le nuove funzionalità di Azure Arc, Microsoft aiuta i clienti a gestire i dati e le applicazioni in ambienti ibridi e multicloud per estendere la sicurezza di Azure, assicurare la governance e gli strumenti di sviluppo ed i servizi gestiti nei diversi cloud come on-premise. Lato sicurezza Microsoft presenta ad Ignite 2021 il nuovo Defender for Business per la sicurezza delle piccole aziende.

Nadella soprattutto tiene ad evidenziare tre aree emergenti trasversali ai diversi temi. Li seguiamo per entrare nei dettagli degli annunci più attesi.

L’AI oggi è al centro dell’idea di un’intelligenza ambientale” resa disponibile a livello di piattaforma per costruirvi sopra i servizi. I modelli di intelligenza artificiale su larga scala stanno ora diventando piattaforme sempre più evolute fino a generare ambienti digitali reattivi e consapevoli delle esigenze degli utenti. Microsoft continua a investire su questa tecnologia: cinque anni fa ha annunciato il primo computer hyperscale AI e oggi è in grado di offrire alle aziende un supercomputer per affrontare le proprie sfide. Amd, per esempio, l’ha usato per progettare processori di nuova generazione e alcuni ricercatori olandesi lo hanno utilizzato per simulazioni sulla diffusione del Covid-19.

Su Azure sono state integrate le capacità fondamentali per creare e addestrare modelli su larga scala. E proprio OpenAI utilizza oggi il supercomputer per addestrare i modelli GPT-3, fondamentali nella comprensione e generazione di linguaggio naturale. In occasione di Ignite, Microsoft annuncia Azure OpenAI Service, un servizio inizialmente disponibile solo su invito, che darà ai clienti l’accesso ai potenti modelli di OpenAI in aggiunta alla sicurezza, all’affidabilità, alla conformità, alla privacy dei dati e ad altre capacità di livello enterprise integrate in Microsoft Azure.

Il secondo tema è quello dell’identità trasversale non solo per quanto riguarda il lavoro ibrido, ma anche il rapporto con i partner, etc. Riconoscere effettivamente l’autenticità dell’identità dell’altro nella sfera digitale è ancora più importante in un ambiente iperconnesso e multicloud. Un ambito su cui Microsoft lavora a partire da Azure AD e da Teams Connect

L’azienda sta costruendo il sistema di verifica delle identità del futuro, che collega e permette alle persone, alle organizzazioni, alle app e anche ai dispositivi intelligenti di prendere decisioni di accesso in tempo reale in modo sicuro, a partire da Azure Active Directory (AD), che si estende oltre la protezione e la gestione degli accessi per supportare i processi delle aziende verso una collaborazione di fatto aperta a tutti gli attori ma sicura.
Con Microsoft Teams Connect, abilitato proprio su questo “tessuto” di fiducia, ogni utente e ogni richiesta di accesso possono essere protetti e a Ignite 2021, Microsoft presenta due aggiornamenti di Teams Connect: Teams Shared Channels – permette agli utenti di invitare un team esterno a unirsi a un canale, programmare una riunione su un canale condiviso e collaborare sui file – e Chat with Teams – permette di chattare senza problemi con persone esterne al network aziendale, basta disporre di un indirizzo e-mail personale Microsoft o un numero di telefono, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e compliance dell’organizzazione.

Metaverso, esperienza condivisa tra mondo fisico e digitale

In un mondo digitale e fisico sempre più “integrati” infine, Microsoft lavora al metaverso (qui l’origine del nome), terzo elemento trasversale. Possiamo definirlo come un concetto di integrazione tra la realtà fisica – l’ambiente fisico umano – la realtà aumentata, Internet. Dove mondo digitale e fisico si uniscono. Il metaverso abilita esperienze condivise tra il mondo fisico e il mondo digitale e, in uno scenario di crescente digitalizzazione delle aziende, può consentire alle persone di incontrarsi in un ambiente virtuale grazie all’uso di avatar, facilitando la collaborazione senza confini a livello globale. 

Un’idea già indicativa delle possibilità che apre il metaverso è di sicuro Mesh per Microsoft Teams, ma anche Connected Spaces. “Dall’idea di creare la rappresentazione del mondo, a quella di entrare nel mondo digitale per parteciparvi”, spiega Nadella, con il cloud di Microsoft che fornisce un set completo di risorse progettate per abilitare il metaverso, spaziando dalle funzionalità IoT, in grado di creare digital twin, a Microsoft Mesh per offrire un senso di presenza condiviso nel mondo digitale, fino alle soluzioni basate sull’AI volte a creare interazioni naturali attraverso modelli di apprendimento automatico del parlato e delle immagini.

Mesh per Microsoft Teams
Mesh per Microsoft Teams

Entriamo nei dettagli. Con Dynamics 365 Connected Spaces si vuole fornire una nuova prospettiva sul modo in cui le persone si muovono e interagiscono con gli spazi e su come gestiscono la salute e la sicurezza in un ambiente di lavoro ibrido. Mentre Mesh per Microsoft Teams è modalità di comunicazione collaborativa che rende la presenza umana l’ultima frontiera della connessione. Grazie alla piattaforma, chi partecipa ad una riunione può essere rappresentato da un avatar personalizzato e muoversi in spazi immersivi accedendovi da qualsiasi dispositivo, senza bisogno di dispositivi specifici.

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