Fornire alla forza lavoro internazionale dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), composta da scienziati, ingegneri e specialisti IT, servizi di rete scalabili e sicuri che consentano di svolgere le attività e collaborare senza problemi da qualsiasi luogo: è il primo obiettivo dell’accordo della durata di cinque anni che a giugno Dxc Technology ha siglato con l’Esa. L’agenzia potrà così sviluppare ulteriormente le proprie capacità supportando le missioni che studiano l’universo, esplorano il nostro Sistema Solare e orbitano intorno alla Terra per raccogliere dati preziosi che permettono di monitorare e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

Chris Halbard
Chris Halbard, presidente Emea di Dxc Technology

L’accordo in verità arricchisce un rapporto di lunga data tra Dxc e Esa, così come vuole sottolineare Chris Halbard, presidente Emea di DxcTechnology: “Un rapporto che dura oramai da 14 anni ed un esempio concreto di attività mission-critical a dimostrazione di come un’organizzazione così importante a livello mondiale si affidi ai nostri esperti e alle nostre soluzioni nell’ambito di progetti cruciali per il futuro del pianeta”.

Dxc Technology viene scelta dalle aziende e dalle organizzazioni del settore pubblico per la proposizione Enterprise Technology Stack, le potenzialità nella gestione dei sistemi e delle operazioni mission-critical, ottimizzando le architetture dei dati e l’IT e preservando sicurezza e scalabilità sulle diverse tipologie di cloud.
In questo caso specifico Dxc metterà a disposizione dell’Agenzia la tecnologia software di rete più recente progettata per migliorare la scalabilità, le prestazioni e la sicurezza della rete terrestre Esa.

Questo consentirà agli esperti di Esa di operare in modo più efficiente e collaborare con colleghi e partner internazionali in alcune delle missioni scientifiche e di esplorazione più importanti. Oltre a questo, l’implementazione di Platform X di Dxc, come piattaforma di automazione intelligente data-driven, consentirà ai sistemi di rete di Esa di operare in sicurezza e meglio. Platform X, infatti, comprende funzionalità di autoriparazione e consente di individuare e risolvere più in fretta i problemi, oltre a consentire la prevenzione e la previsione automatizzata degli incident prima che si verifichino.

FIlippo Angelucci, Cio di Esa
FIlippo Angelucci, Cio di Esa

Saranno i Global Network Services di Dxc, che comprendono network campus e geographical, accesso remoto, soluzioni e servizi di sicurezza di rete e integrazione della gestione dei servizi proprio tramite la Platform X di Dxc, a consentire all’Agenzia di gestire i progetti complessi anche basati sui dati riservati e così supportare una nuova fase dell’esplorazione spaziale fino a consentire di estendere le iniziative basate sulle tecnologie spaziali a nuovi mercati.

“Garantire servizi IT di base affidabili ci ha aiutato a operare senza interruzioni durante la crisi di Covid-19. Tuttavia, la nuova normalità ha anche accelerato il ritmo del cambiamento all’interno dell’Agenzia e la richiesta di infrastrutture più avanzate e sicure –  commenta Filippo Angelucci, Cio dell’Esa. E grazie alla collaborazione con Dxc possiamo accelerare la nostra trasformazione IT verso piattaforme più flessibili e sicure che ci consentono di continuare a lavorare costantemente alla ricerca di soluzioni innovative”.

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