Per abilitare la trasformazione digitale delle aziende, rete e data center costituiscono gli elementi chiave indispensabili nel consentire la condivisione e trasmissione di dati e informazioni il cui valore, espresso dagli insight, è funzionale alla crescita del business.
E’ proprio nel mercato degli asset di rete che si muove Retelit, con una combinazione tra quelli di proprietà – una rete in fibra ottica capillare, soprattutto in Italia, con un network di data center distribuiti nel Paese – insieme con le competenze maturate nel settore dell’innovazione e del digitale attraverso acquisizioni e progetti di merging cui sono seguiti gli sforzi per offrire soluzioni digitali integrate.
Oggi Retelit che, lo ricordiamo, è partecipata al 100% da Asterion, si pone come partner per aziende e PA con un’offerta che copre l’intera catena del valore dei servizi Ict e della digitalizzazione, dall’infrastruttura al dato, dalle reti alle applicazioni. Proprio e anche grazie al fondo Asterion, Retelit ha intrapreso quindi una strategia di ampliamento dell’offerta, passando da pura società “infrastrutturata” a realtà capace di offrire un’estesa varietà di servizi Ict.
![Jorge Álvarez, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo Retelit](https://inno3.it/wp-content/uploads/2023/07/Jorge-Alvarez-amministratore-delegato-e-direttore-generale-del-Gruppo-Retelit.jpg)
La capillarità nell’accessibilità alle risorse resta un tema chiave dal punto di vista infrastrutturale, per questo l’azienda si muove ancora sul mercato e sigla l’accordo di acquisizione del 100% del capitale sociale di BT Enìa, player Ict attivo in Emilia Romagna, per potenziare l’infrastruttura rete (Retelit governa già oltre 40mila km di fibra) e DC con l’aggiunta di ulteriori 1.400 Km di rete in fibra, quelli di BT Enìa appunto.
E’ uno dei principali operatori Ict locali, opera dal 1999 con servizi di telecomunicazioni e soluzioni IT offerti ad aziende e PA nelle province di Parma, Reggio Emilia e Piacenza.
Si aggiunge anche il data center di Parma (complessivamente, da Bolzano a Bari, Retelit conta oltre 30 location tra DC, server farm e punti di presenza).
Rafforzare la presenza in Emilia-Romagna, tra le regioni più sviluppate e ricche del Paese è strategico per Retelit. Jorge Álvarez, amministratore delegato di Retelit: “]…[ Con BT Enìa ci rafforziamo a livello regionale per essere più vicini ai nostri clienti, proseguendo la nostra strategia di presidio commerciale territoriale e di sviluppo realizzata attraverso integrazioni e investimenti in asset, piattaforme tecnologiche e competenze che ci posizionano oggi come un operatore di riferimento nel settore telco e Ict”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA